Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

49 secondi di lettura
di Al.Bo.
Il tuo browser è obsoleto.

IMPERIA-Salgono rabbia e delusione dai porti di Imperia Oneglia e Porto Maurizio per il caro gasolio che sta mettendo in ginocchio i pescatori.

Prezzi triplicati che, secondo la categoria, vietano l'uscita in mare. "Si sta rasentano la follia - aggiunge Pietro Montoro - a queste condizioni non si può nemmeno pensare di andare avanti. I prezzi sono saliti alle stelle. Una giornata, conti alla mano, solo di gasolio sfiora i 400/500 euro. Pura follia. Stiamo fermi ma - prosegue - scioperare in questa maniera ha poco senso... ci vorrebbe un lockdown: tutti fermi per una decina di giorni...voglio vedere poi cosa succede".

Dello stesso avviso anche Nicolangelo, Luigi e il giovane Mattia che faticano a vedere uno spiraglio di luce. " Pescatori si nasce - spiegano - ma lo si può anche diventare. È un mestiere che deve piacere. Noi non chiediamo aiuti, chiediamo solo di lavorare. Per la maggior parte di noi, smettere, significherebbe rompere una tradizione di famiglia. Speriamo si ritorni quanto prima alla normalità".

TAGS

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 10 Marzo 2022

Pescatori in ginocchio per il caro gasolio: in arrivo aiuti dal governo

L'annuncio del portavoce dei pescatori genovesi Daniela Borriello
Venerdì 18 Febbraio 2022

Caro carburante e bollette, i benzinai: "Costi raddoppiati dall'anno scorso"

Tra oggi e domani il possibile intervento del Governo sembra essere l'unica speranza per molti: la sterilizzazione dell'Iva una delle ipotesi più interessanti