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Manifestazione in piazza Palermo per i bambini ucraini e genovesi, le vittime più fragili del conflitto
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di Miv

GENOVA -Tutto è nato da una domanda di un bambino di otto anni al padre, "papà fermi la guerra?".

Il genitore, Alessandro Venzano, che è volontario dell'Unicef, non se l'è sentita di non rispondere.

E' nata così la manifestazione organizzata nella mattinata di oggi, 12 marzo, in piazza Palermo, alla Foce a cui hanno preso parte bambini profughi arrivati dall'Ucraina, bambini genovesi come Simone e tanti genovesi.
All'appuntamento hanno preso decine di persone, fra cui tante mamme ucraine, e tanti bambini che hanno giocato e parlato, anche da un palchetto allestito per loro.

Simone da lì ha ribadito il suo appello: "Fermate la guerra".

Padre Tarasenko, cappellano della comunità ucraina, ha svelato che oggi a Genova ci sono circa 500 profughi scappati dalla guerra: con tanti bambini che hanno disegnato l'orrore della guerra negli occhi.

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