GENOVA-Da prezzi stellari a benzina e gasolio a 1,79 euro al litro. Parte da oggi la riduzione temporanea del prezzo del carburante decisa dal Governo, e mentre gli automobilisti liguri possono già da oggi fare un pieno di benzina a 1,77 euro al litro o di diesel a 1,79 al litro in qualche benzinaio del territorio, i benzinai continuano a trovarsi in difficoltà.
Già questa mattina sono in molti in fila per riempire il serbatoio ma i benzinai tirano su la 'saracinesca' registrando perdite fino a sette mila euro. "Abbiamo diminuito i prezzi, come da decreto - spiega Fabio Bertagnini della Federazione Autonoma Benzinai Italiani-, ma questa scelta ha lasciato spiazzati un po' tutti, noi distributori ma anche l'Agenzia delle entrate, con cui abbiamo avuto colloqui fino a ieri sera perchè adesso dovrebbe trovare una soluzione per farci recuperare i soldi che abbiamo e stiamo perdendo come categoria".
Assalto ai benzinai, lunghe code per rifornirsi sotto i 2 euro al litro-LA NOTIZIA
Litri e litri di carburante comprati una settimana fa a prezzo pieno, che ora dovrà essere rivenduto a 30 centesimi in meno. I benzinai, che da giorni denunciavano l'impatto del caro carburante sulle loro vendite (LEGGI QUI), ora aspettano di sapere come poter recuperare i soldi che hanno perso con lo sconto delle accise: "Il calo dei prezzi? Ben venga, anche per noi perchè il nostro guadagno è sempre lo stesso ma con i prezzi alti scendono i litri che eroghiamo, che la gente compra. Se costa meno il carburante io lo acquisto a meno".
"Il problema è che queste scorte noi le avevamo comprate ad un prezzo elevate ora le dobbiamo rivendere a molto meno, giustamente, ma per noi è una perdita".
"Per noi anche 30 centesimi sono parecchi, la nostra economia si basa su margini molto ridotti - conclude Bertagnini -, ci sono delle gestioni che hanno solo la liquidità per comprare e rivendere: parliamo di perdite da sei o sette mila euro".