GENOVA-"Regione Liguria, grazie ai fondi di Protezione Civile, ha aperto il bando per individuare strutture ricettive, anche agriturismi, da destinare all'ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo in Liguria. Le strutture potranno indicare il periodo di disponibilità che andrà dal primo aprile al 31 dicembre, mentre i contratti saranno attivati per una durata minima di 30 giorni e massima di 90 giorni e potranno essere rinnovati, sulla base delle effettive necessità riscontrate". Così il presidente di Regione Liguria e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone dopo le riunioni con gli albergatori ha cui ha partecipato anche l’assessore al Turismo Gianni Berrino.
"Un piano di Protezione Civile di prima accoglienza – hanno aggiunto il presidente Toti e l’assessore Giampedrone – che si aggiunge alle due strutture ex Covid e che sarà di supporto delle Prefetture. Intanto Protezione Civile e Asl 3 stanno lavorando per unificare il più possibile tutti i servizi, dai tamponi ai vaccini, fino all’accoglienza a carico delle Prefetture e ai permessi di soggiorno che dipendono dalle Questure. Stiamo anche lavorando per trovare in tutte le province luoghi che siano dei veri e propri hub in cui ospitare tutte queste realtà. Posti che siano comodi da raggiungere e che all’interno dei quali i cittadini ucraini possano trovare tutte le risposte di cui hanno bisogno".
Requisiti richiesti:
Messa a disposizione di camere singole/doppie/triple/quadruple provviste di servizi igienici, riscaldamento/raffreddamento, acqua calda/fredda, televisore, asciugacapelli, collegamento wi-fi;
Servizio di manutenzione ordinaria delle stanze;
Servizio di comunicazione presenze alla Questura ai sensi dell’art. 7 del D. lgs 286/1998;
Servizio di reception 7 giorni su 7 – h 24 (ore notturne eventualmente coperte da reperibilità);
Servizio di pensione completa (colazione, pranzo e cena) anche con l’eventuale ricorso alla fornitura di pasti, da parte di servizi esterni, da somministrare nella sala colazione;
Eventuale accoglienza di animali da affezione di piccola taglia.
Tariffe
La tariffa massima riconosciuta per il servizio di pensione completa ammonta ad € 80,00 pro capite/giorno, tassa di soggiorno inclusa.
Le offerte presentate dalle strutture interessate, secondo il modulo allegato quale parte integrante e sostanziale, dovranno individuare una percentuale di ribasso rispetto all’importo massimo sopraindicato e una riduzione dell’importo proposto per l’ospitalità di bambini inferiori ai 10 anni.
Per ogni posto letto messo a disposizione e non utilizzato sarà riconosciuto un importo pari al 30% della tariffa aggiudicata.
È d’obbligo l’utilizzo della fatturazione elettronica. Il pagamento avverrà a 30 giorni, a seguito di presentazione di rendiconto del servizio reso in pensione completa da sottoporre all’approvazione della Stazione appaltante.
Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire da strutture ricettive, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 80 del Codice dei Contratti per contrarre con la Pubblica Amministrazione, esclusivamente a mezzo pec, all’indirizzo: entro il giorno 29/03/2022 indicando nell’oggetto “Manifestazione di interesse per la messa a disposizione strutture ricettive”.
IL COMMENTO
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