GENOVA - Dal primo aprile abbiamo dato l'addio al distanziamento sui mezzi pubblici: niente più posti liberi vicini e niente più capienza ridotta su treni e autobus. Ma in molti, soprattutto i genovesi, hanno chiesto a più riprese come mai sia rimasta la 'catenella' che separa l'autista dai passeggeri, catenella che impedisce di poter salire sull'autobus dall'entrata davanti e che soprattutto toglie 2 0 3 posti a sedere a seconda del mezzo, oltre a qualche metro quadrato in più. E allora la domanda più frequente che arriva sui nostri canali, da Whatsapp al 3476766291 a Telegram, Instagram e Facebook è la seguente: "Ma non si potrebbe spostare la catenella per recuperare almeno qualche posto in più incluso un po' più di spazio?". Lo abbiamo chiesto al direttore operativo di Amt, Stefano Pesci, che ha chiarito il perché ancora sia presente questa forma di "distanziamento".
"Il protocollo di sicurezza è stato introdotto in azienda con un accordo sindacale e quindi gli accordi sindacali si rivedono in due", spiega in diretta su Primocanale.
"Avremo a breve degli incontri per trattare questa materia e garantire la sicurezza del personale e al contempo ricreare spazi importanti per i nostri passeggeri"
"La prossima settimana avremo una discussione su questo punto per vedere se ci sono le condizioni per rimuovere o modificare alcuni aspetti di questi protocolli di prevenzione per la diffusione del Covid-19". Del resto è finito lo stato d'emergenza, ma resta ancora alta la guardia per la diffusione del virus, anche se fortunatamente la curva dei contagi è in discesa e soprattutto le conseguenze per chi è vaccinato e contrae la malattia sono generalmente lievi.
"Anche nei momenti di picco pandemico abbiamo sempre erogato il servizio al 100% su tutta la rete grazie alle nostre misure di tutela del personale", tiene a sottolineare Pesci. I sindacati sul tema "catenella", d'altro canto, non sembrano essere dello stesso avviso, dato che nei giorni scorsi avevano contestato l'ipotesi di rimuoverla "almeno fino a quando anche le mascherine al chiuso resteranno obbligatorie". Una data che potrebbe non essere così vicina, poiché il Governo sta pensando di far decadere l'obbligo il primo di maggio sì, ma non per i mezzi pubblici. Il tema è caldo e richiederà una mediazione che possa consentire la sicurezza di autisti e passeggeri.