GENOVA-Con la fine dello stato di emergenza ed il ritorno alla possibilità di riempire i mezzi al 100% della capienza, a partire da lunedì 4 aprile entreranno in vigore alcune modifiche all'attuale organizzazione del servizio scolastico di Amt, in accordo con il tavolo di coordinamento istituito in Prefettura.
In particolare, per il servizio di trasporto pubblico provinciale è previsto l'utilizzo di 25 bus aggiuntivi dedicati al trasporto scolastico, con ricorso ai privati.
In ambito urbano non saranno più attive le navette scolastiche, mentre sarà mantenuta l’intensificazione di alcuni servizi di trasporto pubblico gestiti da Amt nelle fasce orarie di maggior utilizzo da parte degli studenti.
"Il servizio di trasporto pubblico, nonostante la fine dello stato di emergenza - ha fatto sapere tramite una nota Amt -, il venir meno della certezza e dell’entità dei finanziamenti governativi dedicati allo scolastico ed il ritorno del coefficiente di riempimento dei mezzi al 100% della capienza, sarà mantenuto potenziato rispetto a quello ordinario, secondo il programma messo a punto con Prefettura e Regione sulla base delle risorse aggiuntive stanziate allo scopo a livello regionale".
"Il potenziamento finanziato per l'emergenza pandemica prevedeva 612 corse al giorno in più rispetto al servizio ordinario - conclude la nota -. Nonostante la fine dello stato di emergenza, grazie ai finanziamenti regionali ed allo sforzo dell'azienda nell’erogare quotidianamente livelli elevati di servizio, vengono mantenute in vigore ancora 489 corse aggiuntive al giorno, distribuite sulle tratte a maggior carico, nelle fasce orarie di maggior utilizzo da parte degli studenti".
IL COMMENTO
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