GENOVA - Genova si colora di bianco e rosso, come ormai da tradizione, per la Festa della Bandiera: sabato 23 aprile per festeggiare la Croce di San Giorgio la città si prepara ad una grande festa, in contemporanea all'apertura al pubblico di Euroflora. Il primo appuntamento sarà sabato dalle ore 16, con la cerimonia ufficiale a Palazzo Ducale e a seguire bande, sbandieratori, esibizione di pattinaggio creativo. Alle 20.30, protagonista invece la musica del Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari e lo spettacolo piromusicale multimediale.
"San Giorgio il 23 di aprile è ormai tradizione a Genova, avere una bandiera significa essere uniti per un ideale e un obbiettivo comune"
"Ci saranno tantissimi eventi gratuiti anche all'interno delle attività commerciali per i genovesi, vestiremo i luoghi simbolo della città con il nostro vessillo e con anche qualcuno vestito di bianco e rosso: non sarò io, anche se potrebbe essere una bella idea", commenta il sindaco Marco Bucci, che volle istituire questa festa quattro anni fa per tenere viva la tradizione di una bandiera la cui storia è ormai nota, oltre che ad essere intrecciata all'Inghilterra. La croce di San Giorgio, infatti, si può trovare nello stemma del Regno Unito: fu adottata nel 1190 dalle navi inglesi dirette verso il Mediterraneo, affinché potessero essere protette dalla flotta genovese. Per questo privilegio, il monarca inglese corrispondeva al Doge di Genova un tributo annuale e Bucci nel 2018 aveva chiesto alla Regina Elisabetta 247 anni di "arretrati".
Primocanale seguirà in diretta gli avvenimenti clou di questa giornata che torna in presenza, aperta alla cittadinanza, dopo due anni di limitazioni dovute alla pandemia. E l'invito ai genovesi è quello di appendere la bandiera dai terrazzi e dalle finestre in tutti i quartieri. Le bandiere saranno issate anche su 25 pennoni, di cui 15 di recente posizionati, da Vesima a Nervi, e poi sul Palazzo di Regione Liguria, sulla facciata del Teatro Carlo Felice, sulla torre Grimaldina di Palazzo Ducale e all’interno dell’arco di trionfo di piazza della Vittoria. Illuminate di bianco e di rosso anche la fontana di piazza De Ferrari e la Lanterna. Sui mezzi Amt saranno posizionate le bandierine rossocrociate affiancate al tricolore. Il 23 aprile saranno distribuite dall’associazione nazionale Alpini, nei mercati comunali e nelle piazze di tutti i municipi, le bandiere di San Giorgio.
Già venerdì 22 aprile, alle 18, sarà srotolata dalla facciata di Regione Liguria la grande Bandiera di San Giorgio. Sabato 23, il cuore delle celebrazioni sarà, come nella prima edizione del 2019, Palazzo Ducale dove si terrà, dalle 15.45, la cerimonia alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci e delle massime autorità locali. Ospite d’onore della giornata sarà il Principe Alberto di Monaco che scoprirà la targa ricordo nella sala del Minor Consiglio e a cui sarà conferita la cittadinanza onoraria, suggellando l’antico legame tra Genova e Monaco.
Seguirà la tradizionale investitura dei nuovi ambasciatori di Genova nel mondo, quest’anno sette: la genovese Maria Elena Bottazzi candidata al Nobel, Andrea Fiumicelli ceo di Dedalus, l’ex calciatore Sebastiano Nela, l’attrice genovese Alice Arcuri, la giornalista genovese Giorgia Cenni, il giornalista e scrittore Antonio Bigotti e il ballerino Jacopo Belussi. Durante la cerimonia sarà consegnata la Rosa di Genova – la novità floreale di Euroflora 2022, con i colori della bandiera di San Giorgio - al cappellano della comunità Ucraina a Genova Don Vitalij come omaggio della vicinanza di Genova al Paese oggi in guerra.
"Il nostro Teatro Carlo Felice è ben lieto di accompagnare la cerimonia con l'intervento musicale "Chi il bel sogno di Doretta?", in onore del Principe Alberto con il quintetto d’archi che accompagnerà il soprano, in omaggio alla rappresentazione de "La Rondine" al Grand Théâtre de Monte Carlo nel 1917"
Ma la musica proseguirà anche alla sera, come anticipato dal sovrintendente Claudio Orazi: cinque bande genovesi, provenienti da altrettanti quartieri, percorreranno ognuna un itinerario diverso tra centro storico, via Venti Settembre, zona Brignole per radunarsi alle 17.30 in piazza De Ferrari dove, al termine della cerimonia ufficiale di Palazzo Ducale, si esibiranno i migliori pattinatori e pattinatrici genovesi, che gareggiano a livello nazionale, in uno spettacolo di pattinaggio creativo e gruppi storici di sbandieratori e musici.
Al termine della cerimonia a palazzo Ducale, a partire dalle 18 animazione musicale in piazza De Ferrari e a seguire lo spettacolo multimediale di immagini, musica e fuochi d’artificio, organizzato da Regione Liguria in collaborazione con Comune e il Teatro Carlo Felice: un evento in onore di Euroflora 2022 ai Parchi di Nervi che apriranno al pubblico proprio il giorno della Festa della Bandiera, il 23 aprile. A partire dalle 20.30 al via lo spettacolo piromusicale tematico multimediale, una novità assoluta per la Regione Liguria. Si tratta di un programma di pirotecnica armonizzata con musiche e immagini ad alta qualità: si partirà con alcuni musicisti del Carlo Felice che, affacciati dalle finestre del palazzo di Regione Liguria, eseguiranno La Toccata dall’Orfeo di Claudio Monteverdi. In contemporanea partirà lo spettacolo di giochi di luce a tema floreale e della primavera a ritmo di musica. Infine, in un crescendo, sempre assieme al videomapping, via ai fuochi d’artificio dal tetto del palazzo, ancora una volta a tempo di musica.
Al via anche a due concorsi fotografici: la prossima settimana il Comune di Genova lancerà una call per invitare i genovesi a inviare la foto del proprio balcone o finestra con esposto il vessillo rossocrociato. Una call dedicata anche ai commercianti che potranno inviare la foto della propria vetrina allestita con una composizione che riproduca il valore storico della bandiera di San Giorgio. Le foto saranno poi visionate da due giurie e per le più belle, scelte tra quattro finalisti, saranno regalati biglietti per Euroflora 2022 e mostre in corso a Genov. Per la collocazione dei vessilli di San Giorgio sui pennoni installati e di prossima installazione, il Comune di Genova ha avviato un progetto di sponsorizzazione, rivolto alle imprese, per la manutenzione delle bandiere. Partner del progetto Canepa & Campi srl che si è occupata della messa in posa dei vessilli sui pennoni. Hanno già confermato la propria partecipazione al progetto di sponsorizzazione per la manutenzione: Conad, PSA Italy ed Esselunga.
La sera del 23 aprile, in largo Pertini, attorno alla statua di Giuseppe Garibaldi e nel cortile della Prefettura di Genova, verranno allestite due infiorate, realizzate dai maestri del circolo Giovane Ranzi di Pietra Ligure, in collaborazione con il Comune di Pietra Ligure. «Siamo felici e orgogliosi – dice il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi - di prendere parte alla grande festa che coinvolgerà tutta Genova il prossimo 23 aprile e che vedrà legati due grandi eventi: la festa della bandiera di San Giorgio, la bandiera di Genova, e l’inaugurazione di Euroflora 2022, iniziativa quest’ultima che si sposa perfettamente con la rassegna internazionale delle infiorate artistiche “Pietra Ligure InFiore” che faremo il 28 e 29 maggio a Pietra Ligure. I maestri infioratori di Pietra Ligure porteranno la loro arte e abilità nel cuore di Genova, con due infiorate: ringraziamo il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente di Regione Liguria per l’ospitalità e per questa bella e per noi importante e preziosa occasione». L’infiorata di largo Pertini sarà di 5 metri di diametro, realizzata con fiori freschi nella parte esterna e fiori secchi in quella interna, basata su un motivo geometrico circolare come vuole la tradizione di Pietra Ligure, che richiama una stella, per un totale di circa 6000 fiori. Per realizzarla saranno necessarie 20 persone per un minimo di dieci ore di lavoro. L’infiorata nel cortile interno della Prefettura sarà di 3 metri di diametro, e rappresenterà al centro, con fiori secchi, la bandiera di San Giorgio e bandiera italiana che si sovrappongono, circondate da un disegno di fiori freschi che richiama il contesto del palazzo e un damasco del 1.600. Per realizzarla saranno necessarie 6 persone per almeno 5 ore di lavoro.