GENOVA - Per quasi un ligure su due l'ostacolo principale che le famiglie incontrano per far vivere a casa i propri anziani sono i costi troppo alti. Ha risposto così il 48,8% degli intervistati nel corso del sondaggio Tecnè per far luce sulle problematiche che gli anziani e le loro famiglie devono affrontare.
Per il 22,% invece l'ostacolo principale è la mancanza di aiuti da parte delle istituzioni. Per il 14% le difficoltà nel conciliare le esigenze di un anziano in casa e le tempistiche di gestione del proprio lavoro mentre per il 9% la difficoltà è legate alla necessità di “pensare a troppe cose” contemporaneamente. Infine per un 5,3% il problema principale sono le difficoltà burocratiche.
Ma l'analisi portata avanti dal sondaggio fa emergere anche un altro aspetto, quello cioè su quali sono gli interventi più utili "per prendersi cura di un anziano non pienamente autosufficiente".
Per il 64,3% degli intervistati la necessità di adattare gli spazi della sua casa e affiancarlo a una badante. Per il 30% invece come soluzione trovata c'è quella di inserire l'anziano in una RSA adeguata mentre un restante 5,7% non si esprime.
I giovani considerano una persona anziana quando ha compito 76 anni, le persone adulte quando hanno compiuto 74,5 anni. Per la metà degli intervistati (50,2%) il fatto che il numero delle persone anziane sia cresciuto in Liguria è un aspetto negativo, per il 42,8 è invece fattore positivo.