Elezioni a Genova, il sondaggio: centrodestra avanti di 16 punti percentuali

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GENOVA - La coalizione di centrodestra mantiene il suo vantaggio su quella del centrosinistra in vista delle elezioni comunali a Genova di giugno. I partiti che sostengono il sindaco uscente Marco Bucci hanno, secondo il sondaggio Tecnè, un vantaggio di 16,1% sulla coalizione progressista che sostiene il candidato Ariel Dello Strologo.

Rispetto al dato del 28 marzo scorso la coalizione di centrodestra ha guadagnato un punto percentuale passando dal 55% al 56% di intenzione di voto mentre il centrosinistra è passato dal 39,1% al 39,9%. Da notare come Italia Viva si sia però aggiunta alla coalizione di centrodestra portando 1,2% di voti. Il terzo candidato alla poltrona di Palazzo Tursi, Mattia Crucioli, resta con la sua lista al 2,2% di preferenze nelle intenzione degli intervistati.

Per quanto riguarda i singoli partiti il Pd resta il più votato almeno nelle intenzioni secondo il sondaggio con il 23%, al secondo posto a pari merito col 15,1% di intenzioni di voto la lista Vince Genova di Marco Bucci e Fratelli d'Italia che non fanno segnare differenze sostanziali rispetto alla precedente rilevazione. Al quarto posto con 11,4% c'è la lista Toti per Bucci (+0,3% rispetto al dato di fine marzo) seguita dalla Lega al 9% (-0,2% rispetto al dato di fine marzo). Al 4,2% Forza Italia che fa segnale un lieve calo dello 0,2% rispetto all'ultima rilevazione.

Per la coalizione progressista il M5s passa dallo 6,5% al 6,7%. Mentre la Lista Dello Strologo fa segnare un incremento di 0,6% punti percentuali passando dal 3,8% di fine marzo al 4,4%. Infine la lista Europa verde con Sansa resta pressoché immutata con un 5,8% di preferenze (a marzo era 5,7%).

Per quanto riguarda la notorietà dei candidati al primo posto Marco Bucci noto al 99,4% dei cittadini, dato in crescita anche per Ariel Dello Strologo passato in poche settimana da una notorietà del 47,5% al 62,3%. Cresce anche la notorietà del senatore Mattia Crucioli passata nell'arco di un mese dal 29,3% al 36,6%.