GENOVA - Prime luci dell'alba, ancora poche persone in giro: un risveglio lento, giusto qualcuno che con calma raggiunge il proprio posto di lavoro. Nel cuore di Genova, in quella piazza De Ferrari centro della città c'è un senza tetto coricato a due passi dalla fontana (spenta). Le coperta per provare a riscaldare da un fine aprile ancora freddo. Le scarpe ben posizionate e ordinate accanto, una bottiglia d'acqua e le proprie poche cose sotto mano. Un'immagine simbolo di una situazione difficile.
L'emergenza Covid prima e l'aumento delle bollette poi unito hanno fatto segnare un aumento delle persone che necessitano di aiuto. I dati danno una fotografia della situazione: sono stati 25.203 i cittadini genovesi presi in carico dai servizi sociali del Comune di Genova nel 2021 con un aumento del 48% rispetto ai 17.048 registrati nel 2017. Di fatto oltre 8mila in più in 5 anni.
L'incidenza di povertà relativa individuale, ovvero la percentuale di persone che vivono in famiglie in povertà relativa sui residenti in Liguria nel dato Istat del 2020 è del 10,5%. In pratica una ogni dieci famiglie. L'incidenza di povertà relativa è definita prendendo come riferimento la spesa media mensile per consumi pro-capite; se la spesa è uguale o inferiore a tale valore allora viene considerata povera.
Sono tante le associazioni che si occupano di aiutare i più bisognosi. La Comunità di Sant'Egidio è da anni in prima fila per aiutare i più chi necessità di aiuto: ogni giorno alla mensa si presentano circa 500 persone e vengono consegnate circa 5mila le borse di cibo al mese come ha spiegato in una recente puntata di Tiziana&Cirone il presidente Andrea Chiappori.
E poi c'è il banco alimentare che ha registrato in tutta la Liguria un alto incremento di persone da aiutare passare da 50mila a 62 mila in poche settimane. Altre realtà sottolineano come ci sia una 'povertà di ritorno' con famiglie che erano riuscite a uscire da una condizione difficile ma poi dopo il Covid e gli aumenti tornate ad affrontare situazioni complicate.
I dati italiani fotografati dall'Istat dicono che nel 2021 l’incidenza di povertà assoluta è pari al 7,5% tra le famiglie e al 9,4% tra gli individui: si tratta di oltre 1 milione 950mila famiglie, per un totale di circa 5 milioni 600mila individui.