Attualità

Presentate le linee strategiche per la Genova del 2050 che si basa su tecnologia, piano verde, economia del mare e sulla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico
2 minuti e 29 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Una città da 15 minuti. È questo l’obiettivo che si è prefissato di raggiungere Genova con le linee guida del nuovo piano urbanistico. Una progettualità che punta a coinvolgere tutte le delegazioni cittadine, ognuna con le sue caratteristiche. Quindici minuti intesi non solo come la possibilità di spostarsi da un punto a un altro ma anche come coesione sociale, visione degli spazi urbani delle diverse aree con il fine ultimo di aumentare la vivibilità dei quartieri. A presentare le linee guida è stato l'assessore all'Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia. Il piano strategico ha l'obiettivo di guardare verso la Genova del 2050 e punta su tecnologia, piano verde, economia del mare e sulla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Attenzione particolare alle connessioni all'interno dei diversi municipi, qui l'obiettivo è costruire una città multipla che permetta ai cittadini di avere tutto a 15 minuti di distanza.

Trasporti, salute, istruzione, sport e cultura 

Tra gli aspetti da considerate per il trasporto pubblico ci sono la connessione con le vallate attraverso il progetto degli assi di forza e lo skymetro. Per quanto riguarda la salute si punta a differenziare i servizi tra ospedali, ambulatori e presidi sanitari da raggiungere in 15 minuti. Altro obiettivo riguarda l'accesso ai servizi educativi in 15 minuti. Quindi con la presenza di istituti di diverso livello presenti in tutte le delegazioni. Per le aree sportive l'obiettivo è creare una rete di impiantistica sportiva differenziata tra campi sportivi, impianti, palazzetti e stadi. Per quanto riguarda la cultura l'obiettivo è incrementare i poli e recuperare le realtà presenti nelle singole delegazioni: cinema, musei, teatri e altri luoghi dedicati agli spettacoli. 

Le quattro linee strategiche

Sono quattro le linee strategiche per la visione di Genova 2050, individuate sulla base delle linee programmatiche di mandato.

La prima è per una Genova smart (promozione dell'innovazione tecnologica, attrazione di nuove competenze, potenziamento del sistema infrastrutturale, valorizzazione delle attività tipiche, sviluppo di nuove infrastrutture digitali).

La seconda è per una Genova green (mappatura del rischio climatico, promozione della transizione ecologica, fruizione del territorio urbano, potenziamento del presidio del territorio, promozione della rigenerazione urbana ed extra-urbana).

La terza è per una Genova blue (favorire integrazione e interazione porto-città, Zis e retroporto, incremento della fruibilità della cosa, favorire la blue growth, non solo mare ma acqua).

La quarta è per una Genova friendly (valorizzazione della prossimità e sicurezza urbana, promozione della residenza in aree in abbandono, potenziamento dei servizi, semplificazione delle discipline, valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico).

Le linee strategiche trovano, inoltre, la loro attuazione nella Città dei 15 minuti intesa come strategia per ristabilire connessioni spaziali e sociali, valorizzando le singole identità urbane, frutto del processo di unificazione (1926) di 19 Comuni del territorio genovese che da autonomi furono aggregati a cui si sono poi aggiunti altri sei Comini della Bassa Val Bisagno, annessi a Genova in precedenza (1874).

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