
Partirà entro il 2025 il cantiere che interesserà una parte di via Donaver, sulle alture di San Fruttuoso a Genova. Si tratta di lavori utili a risolvere il problema legato alla staticità di una parte della via che da anni è transennata. Un'ordinanza del Comune dello scorso anno spiegava che sono "presenti delle lesioni sui muri di sostegno, una della quale interessa la muratura su tutta la sua elevazione, oltre alle strutture di sostegno della soletta stradale".
Il Comune deve prima acquisire la proprietà della strada e delle fognature
Ieri si è svolta un'assemblea con i cittadini per fare il punto della situazione. A febbraio c'è stato un incontro con gli amministratori di condominio interessati. Un nuovo incontro con i residenti ci sarà entro questo mese di marzo. Il presidente del municipio Bassa Val Bisagno Angelo Guidi spiega: "Il Comune anche sotto nostro impulso sta andando avanti con la progettazione dell'intervento. Ci sono due aspetti da risolvere: è necessario che l'amministrazione comunali diventi proprietaria del sedime stradale e delle fognature che passando lungo la strada dove dovrà essere fatto l'intervento. L'obiettivo è far acquisire a titolo gratuito al Comune sia il pezzo di strada interessato che, dopo dovuta verifica delle condizioni, il sistema fognario. Dunque sono ancora necessari una serie di passaggi burocratici prima di poter avviare i lavori.
Le indagini e i costi dei lavori
Nel frattempo da luglio sono partite le modifiche alla viabilità con l'imposizione di un senso unico di marcia nella parte più in alto della via e la modifica del tragitto del bus Amt della linea 385 che ha visto la cancellazione di alcune fermate (due di via Donaver e quelle tra via Bozzano e via Ferretto) con il bus che scende da via Imperiale e arriva in via Torti. Da novembre poi sono iniziate le indagine geognostiche necessarie per definire la progettazione dell’intervento manutentivo.
Le indagini hanno infatti permesso di comprendere lo stato di salute dell’impalcato che sorregge la strada. Quello della messa in sicurezza del muraglione è un intervento atteso da anni dai cittadini della zona. In tutto i lavori dovrebbero avere un costo compreso tra i 2 e 3 milioni di euro. "Non è sicuramente un intervento facile, sono almeno dieci anni che aspettiamo di affrontare questa problematica, l'abbiamo presa di petto per risolverla" spiega ancora Guidi. Solo una volta valutata la situazione sarà possibile stabilire una progettazione specifica dei lavori da fare così come procedere con l'assegnazione degli stessi e stabilire il crono-programma. Diverse le ipotesi da valutare per stabilire l'impatto che il cantiere potrà avere sulla zona.
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IL COMMENTO
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