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Un punto di rilevamento ogni chilometro di costa
1 minuto e 27 secondi di lettura
di Eva Perasso

È partita la nuova stagione dei controlli sulle acque di balneazione in Liguria da parte di Arpal. E il primo maggio si apre "ufficialmente" la stagione balneare, anche se ancora l'acqua è piuttosto fredda: le ultime rilevazioni parlano di una temperatura di 18 gradi. I punti di controllo restano 381 in tutta la regione, sono circa uno ogni chilometro di costa.

I primi sopralluoghi

Nonostante qualche pausa dovuta al maltempo, la scorsa settimana i tecnici di Arpal, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, hanno iniziato i primi sopralluoghi e campionamenti lungo tutta la costa. Esiti non proprio positivi per i primi campionamenti a causa delle piogge del periodo pasquale: "In questi giorni stiamo ricampionando i punti che non sono andati bene per capire se dal primo maggio l'idoneità sia garantita in tutto l'arco ligure" spiega a Primocanale Davide d’Arena del coordinamento monitoraggio acque e balneazione Arpal. "Se i controlli danno indicazione di non balneabilità, i singoli comuni predispongono una ordinanza che deve essere apposta in bella vista per informare chi è in spiaggia che è meglio non bagnarsi".

381 punti di monitoraggio

Anche per il 2025 restano 381 i punti di monitoraggio: 85 in provincia di Imperia, 101 a Savona, 111 a Genova e 84 a La Spezia. Rispetto allo scorso anno si registra una lieve variazione: un punto in meno a Imperia (C.so Trento e Trieste di Sanremo) e uno in più a Genova (Le Saline di Rapallo). Il monitoraggio, previsto dalle direttive europee e italiane, proseguirà per tutta l’estate con cadenza regolare, per garantire la sicurezza e la qualità delle acque. 

Controlli sulla qualità delle acque di balneazione da parte di Arpal

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