Dalla riunione del Pd è uscita una candidatura che mi rende particolarmente felice, quella dell’Onorevole Lorenzo Basso al Senato, di fatto già a Roma prima delle elezioni visto che sarà capolista. Nella XVII legislatura quando io ero al Senato Lorenzo era alla Camera.
Abbiamo condiviso diverse iniziative insieme, grande esperto in informatica, digitalizzazione ed abbiamo anche combattuto insieme per la lotta contro il gioco d’azzardo, una piaga ancora purtroppo non risolta per la potenza del gioco d’azzardo e per gli introiti spaventosi nel quale è coinvolto anche lo Stato.
Lorenzo Basso è sempre stato un "lettiano" e proprio il leader Pd gli ha "ordinato" di rimettere l'elmetto e tornare a Roma. E lui, dopo essere stato bistrattato dal partito ma senza mai contestare alcunché, anzi, come a livello nazionale per Letta ha realizzato altri progetti, portando al successo una società informatica ed altre collegate, che ora lascerà per dedicarsi a tempo pieno alla politica.
E questa è la notizia importante, che il senatore Basso torna a far politica in modo serio, competente e sicuramente ricordando sempre il suo territorio.
Se mai riuscisse ad occupare un ruolo di vertice in una commissione, ad esempio quella sulle infrastrutture del Senato (dove peraltro sono stato per 5 anni), e se magari avessimo un ministro alle Infrastrutture come Edoardo Rixi, i due collaborerebbero sicuramente per il bene del nostro territorio.
E visto che i rappresentanti liguri saranno pochi almeno che siano "buoni": solo così la nostra regione potrà avere un ruolo non tanto per la quantità ma per la qualità. Forza Lorenzo, ti staremo addosso con la massima stima e collaborazione.
*Maurizio Rossi, Senatore XVII legislatura