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3 minuti e 27 secondi di lettura
di Maurizio Rossi

Se c’è uno che dovrebbe essere davvero arrabbiato per il Capodanno su Canale 5 dovrei essere io e tutta Primocanale.
Se fino a ottobre stavamo preparando la produzione per il 31 in diretta come lo scorso anno per chiudere i 40 anni di Primocanale, quando abbiamo saputo che finalmente una rete nazionale avrebbe trasmesso in diretta da Genova abbiamo rinunciato con piacere alla nostra produzione: inutile competere.

Sono proprio 40 anni che dico che le reti nazionali non considerano mai Genova e alla fine siamo sempre noi di Primocanale a seguire tutte le inaugurazioni e tutti i grandi eventi. Dall’inaugurazione delle manifestazioni colombiane nel '92 a quella di Genova Capitale Europea della Cultura del 2004 a decine di altre, le reti nazionali Rai in testa hanno sempre snobbato la nostra città e forse per noi di Primocanale è stata una fortuna.

Ma se finalmente la mia città, che oltre al porto deve avere un’enorme crescita turistica, come sta avendola, trova una primaria rete nazionale che ci considera io ne sono super felice, ci mettiamo da parte e peraltro con la serata dedicata alla storia di Primocanale otteniamo comunque il nostro bel risultato Auditel.

Non mi permetto di parlare neppure un attimo degli aspetti che appassionano ora la stampa relativi alle inchieste sui costi del Capodanno. Faccio un'analisi dei dati e del risultato ottenuto che a me, da cittadino e imprenditore che investe solo su Genova e la Liguria, interessa molto di più; dopo 45 anni di lavoro tra radio e televisione penso di poter valutare professionalmente quello che è stato fatto il 31 dicembre.

Come Auditel i dati liguri dicono che lo spettacolo di Canale 5 da Piazza De Ferrari è stato molto gradito: 

Prima emittente in assoluto, 390.000 persone diverse hanno seguito Mediaset contro i 350.000 di Rai 1; 121.000 ascoltatori per ogni minuto di Mediaset contro 65.000 di Rai 1; 39.38% di share di Mediaset contro 21.22% di Rai 1. Punta di share del 59.34%.
Questa è un’analisi dei dati ufficiali Auditel in Liguria e da me ripresi fedelmente (clicca qui per vedere analisi dati Auditel).

Poi i dati nazionali già pubblicati di milioni di italiani che hanno seguito il Capodanno da Genova. Chiariamo bene i dati: i 3 milioni di cui si parla sono il numero medio di ascoltatori per ogni minuto, ma durante le 4 ore sono decine di milioni gli italiani che hanno seguito per alcune parti il programma.

Se guardiamo al costo contatto (che è quello che conta nel mercato pubblicitario) e a quello che vale un'immagine così grande per Genova, gli importi investiti pubblici sono davvero bassissimi. Se poi le procedure siano o non siano corrette è un tema nel quale non mi permetto minimamente di entrare.

Aggiungo che la produzione è stata straordinaria e nonostante la pioggia fortissima in onda tutto ha funzionato alla perfezione in una situazione davvero complessa e di questo va reso merito a chi ha previsto ogni minimo particolare della produzione: bravissimi!

Se nel 2023 arriveranno decine di migliaia di persone in più a Genova dopo aver visto il Capodanno in diretta, spenderanno in alberghi, ristoranti, negozi, taxi, musei non si ritiene che questo di Capodanno sia stato un investimento maledettamente azzeccato?

E la nostra Primocanale comunque alla fine la notte di Capodanno ha fatto 74.000 contatti, 10.100 persone per ogni minuto ci hanno seguito con il 3.28% di share contro il 4.55% di Rai 2, 3.70 di Rai 3, 1.76 di Italia 1 e 1.05 di Rete 4 ( analisi Auditel dati Capodanno Liguria)
Picco di share Primocanale 9.23%

Cosa abbiamo trasmesso per fare questi buoni dati? Alcune cose storiche come il Capodanno 2004 da noi prodotto con La Fura del Bahus, il concerto del 1992 al Carlo Felice in onore degli equipaggi delle Tall Ship, un concerto registrato per Natale con il gruppo musicale coordinato dal Professor Luca Sabatini e la Baistrocchi 2022

Io ringrazio Mediaset che per la prima volta ha accettato di portare Genova in Italia la notte di Capodanno e penso che questo regalo lo dobbiamo a Piersilvio Berlusconi che alla nostra Liguria ci tiene molto. Complimenti a chi ha prodotto lo spettacolo in condizioni difficilissime e dando comunque con le immagini della piazza e della città’ un’idea finalmente nazionale di quanto sia meravigliosa Genova.

Quando la Rai che, non dimentichiamo, prende oltre 3 miliardi di canone all’anno anche dai cittadini liguri farà altrettanto per noi?