GENOVA -Guerriglia annunciata nel centro minori non accompagnati di passo dell'Acquidotto a Castelletto: a scontrarsi con violenza anche con l'utilizzo di mazze e estintori sono state decine di ospiti di etnie diverse. Da una parte egiziani e forse altri magrebini, dall'altra ragazzi albanesi.
E' successo dopo la mezzanotte.
Pesante il bilancio stilato dai carabinieri, sette giovani feriti sono stati trasportati negli ospedali della città, una decina è stata identificata e sarà denunciata per gli scontri e i danneggiamenti.
Un piano della struttura è stato chiuso perché inagibile dalla polvere degli estintori che i giovani hanno scaricato e poi usato come armi.
Per bloccare la guerriglia fra le due fazioni i carabinieri del nucleo radiomobile hanno dovuto chiedere in aiuto ai poliziotti delle volanti e anche ai vigili del fuoco intervenuti per la grossa nuvola bianca che si è levata nella struttura: di fatto non un incendio ma la polvere degli estintori danneggiati dai teppisti
Dicevamo, una guerriglia annunciata: è da mesi infatti che nella struttura di passo dell'Acquidotto, non lontano dall'ospedale Evangelico, vengono segnalate risse e aggressioni da parte dei giovanissimi ospiti, in parte sono gli stessi ragazzi già allontanati dall'ostello del Righi che dopo avere rapinato e assalito i ragazzi della zona avevano provocato una sollevazione generale degli abitanti, che avevano organizzato vere e proprie spedizioni punitive contro gli ospiti della struttura.
Un'emergenza quella dei minori stranieri non accompagnati sottolineata dai numeri: l'anno scorso ne arrivarono a Genova 455, quest'anno già a marzo eravamo a 133, "ed è presumibile che alla fine del 2022 ne possano arrivare in tutto un migliaio" ha ammesso a Primocanale il presidente del tribunale dei Minori di Genova Luca Villa.
Per gestire questo flusso di minori per il tribunale dei minorenni e gli stessi uffici dei servizi sociali del Comune non hanno personale sufficiente viste le croniche carenze del personale amministrativo.
Il presidente del tribunale dei Minori Villa ha anche precisato che i minori che commettono reati al compimento della maggiore età si vedranno negare il permesso di soggiorno ed espellere. Ma ha anche precisato che la maggior numero di minori non accompagnati alla fine riesce a integrarsi grazie alla scuola e a corsi professionali. "Non ghettiziamoli, sono ragazzi che hanno alle spalle esperienze terribili".