GENOVA -"Qui non solo spacciano ma consumano anche la droga, li vede quei bordi di marmo della finestra? Lì stendono la cocaina e l'altra droga da sniffare...".
E' la denuncia piena di risentimento degli abitanti di vico del Gesù, nel centro storico di Canneto a Genova. Un carrugio a pochi metri dalla cattedrale di San Lorenzo, e pure terra di nessuno. "Qui succede di tutto perché si sa che di controlli non ne passano mai" raccontano ancora i cittadini e alcuni commercianti di Canneto il Lungo.
La cosa che più fa arrabbiare i cittadini è però il consumo di droga sotto le loro finestre, incuranti dei passanti, di donne e bambini, turisti, che quando girano l'angolo e si trovano al cospetto dei tossicodipenti che sniffano rimangono quasi bloccati dalla paura e cercano di allontanarsi a passi svelti. I pusher in zona di sono sempre stati, quasi sempre noti anche agli abitanti, tunisini, perlopiù, e qualche senegalese.
La mattina il vicolo è ridotto a una latrina, pieno di spazzatura e macchie di pipì dei reduci della movida, "se lo vedete pulito ora è perchè una negoziante li lava ogni mattina, al degrado contribuisce anche un bar che sta aperto fino all'una di notte e ritrovo di tutti gli sbandati, dagli spacciatori ai tossicodipendenti". Il bello - rimarcano indignati gli abitanti - è che nella centralissima via San Lorenzo transitano di continuo pattuglie di agenti e militari delle forze dell'ordine, "sembra una parata, ma nessuno si degna di fermarsi a dare un'occhiata dietro l'angolo dei vicoli come vico del Gesù, e dire che basterebbe così poco per rendere la città più bella e sicura".