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Cronaca

Gli abitanti del Molo chiedono incontro al sindaco Bucci per il centro di vico Bottai. Ma Giordano (M5S) boccia Tursi: "I traslochi non risolvono"
1 minuto e 32 secondi di lettura
di Miv

GENOVA-Nella sera dell'assemblea in cui gli abitanti del Molo chiedevano il trasferimento dei minori stranieri dal centro aperto in vico Bottai alcuni ragazzini di una delle gang di stranieri hanno messo a segno un altro colpo nella stessa via del Molo in danno di un turista americano e ne hanno tentata un'altra in via Gramsci con lo spray al peperoncino. La vittima però, pur sotto choc per l'accaduto, è riuscita a sfuggire alla rapina.

Un'altra rapina con uno spray urticante era avvenuta il primo agosto sempre in via del Molo: l'esalazioni avevano fatto divampare l'allarme per una fuga gas, con tanto di evacuazione di un ristorante.



Giovedì scorso, invece, un gruppo di minori stranieri ha creato tensione in tarda serata piazza dei Micone, a Sestri Ponente, minacciando con un coltello alcuni passanti, poi i ragazzini sono fuggiti.

Gli abitanti di via del Molo per avere la garanzia che la promessa di allontanare i minori dall'asilo notturno Massoero sarà mantenuta hanno inviato una email alla segreteria del sindaco di Genova Bucci che ha già garantito che li riceverà appena possibile.

Da un centro per minori per stranieri non accompagnati all'altro: l'altra sera la tensione è scoppiata nel centro di via Asilo Garbarino, a San Teodoro, per una rissa fra tre giovani migranti, uno dei quali è rimasto lievemente ferito. A riportare la calma sono stati gli agenti delle volanti e i carabinieri.

Sull'allarme sociale divampato sui minori stranieri è intervenuto anche Stefano Giordano consigliere comunale e portavoce del Movimento 5 Stelle per il Municipio Centro Est: "Dalla destra vedo solo propaganda. Perchè non si chiedono cosa farebbero se fossero figli loro?". Il consigliere ha anche attaccato il sindaco Bucci: "Un sindaco che avalla il trasferimento dei giovani migranti da una struttura all’altra dimostra di non avere alcuna visione sociale e soprattutto di non aver capito che i problemi non si risolvono con un trasloco”.

 

 

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