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Cronaca

La telefonata al 112 ritenuta opera di uno studente non ha provocato l'evacuazione del Gastaldi Abba di Sampierdarena. Gli agenti hanno solo svolto sommari controlli, poi tutti in classe
58 secondi di lettura
di Miv

GENOVA -Non ci sono più gli allarmi bomba di una volta verrebbe da dire. 

La telefonata anonima al 112 effettuata da un ragazzino con la voce incerta che annunciava una bomba all'istituto Gastaldi Abba di via Col a Sampierdarena non è stata ritenuta sufficientemente attendibile per evacuare del tutto l'istituto. 

È successo alle 8 di stamane. Gli agenti delle volanti vista la situazione e il perdurare di analoghi allarmi fasulli, spesso messi in opera da ragazzi che vogliono saltare le lezioni, forse per evitare una verifica programmata, hanno inviato nella scuola solo una pattuglia: gli agenti, d'accordo con dirigente e grazie alla collaborazione del bidelli, svolto un sommario controllo nella scuola, hanno liquidato la faccenda in poco più di mezz'ora. 


Le indagini dei poliziotti proseguono per identificare l'autore della telefonata che rischia comunque una denuncia per un reato come procurato allarme.

Nei giorni scorsi un allarme bomba era stato lanciato con una telefonata all'istituto alberghiero Marco Polo di Quarto: anche lì il tutto si era risolto con poche verifiche e solo una parziale evacuazione della scuola. In quel frangente era stato subito accertato che la telefonata era stata effettuata da una cabina telefonica del centro storico.

Immagine di archivio

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