GENOVA -Allarme bomba ieri all'istituto Alberghiero Marco Polo di Quarto: una telefonata inviata da una cabina telefonica di piazza Cavour, nel centro storico, dopo le 13 ha segnalato nella scuola la presenza di un ordigno, "andate a vedere sennò vi ricorderete per sempre questa data" ha detto il mitomane, probabilmente un giovane, forse uno studente.
La segnalazione ovviamente non è stata sottovalutata ed è subito partita la macchina per individuare l'eventuale ordigno nell'istituto di via Sciaccaluga, nei pressi del cavalcavia di Quarto: nella scuola sono accorsi gli agenti delle volanti e della Digos e gli specialisti del nucleo cinofilo e degli artificieri.
Per fortuna, visto che erano passate le 13, molte classi erano già vuote e tantissimi studenti già lontani dall'istituto. Gli ragazzi ancora in classe si sono allontanati come il personale dell'istituto per lo stretto tempo necessario per effettuare le verifiche. L'allarme è cessato dopo le 14.
Saranno gli investigatori della Digos a svolgere gli accertamenti per tentare di dare un nome all'autore della telefonata anonima che rischia una serie di denunce a partire da procurato allarme.
IL COMMENTO
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