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Cronaca

Il vicesindaco Piciocchi ha preso visione della situazione lungo via alla Chiesa di Staglieno: "Risolveremo tutto: e se ci sono aziende che si comportano in questo modo non lavoreranno più per il Comune di Genova"
1 minuto e 3 secondi di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - E' una piccola creuza che sorge appena alle spalle del cimitero monumentale di Staglieno in Val Bisagno a Genova tra la linea dei forti e l'acquedotto storico. Si tratta di via alla Chiesa di Staglieno. Qui però i cittadini hanno segnalato proprio al Comune la presenza di materiale di scarto dalle lavorazioni abbandonato da diverse ditte: pali dell'illuminazione divelti e lasciati a bordo strada, tubi e altro ancora lasciato lungo la creuza in vista di chi percorre la stradina.

Nel mirino finiscono alcune ditte terze che hanno portato avanti lavori per il Comune. Il vicesindaco di Genova e assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi punta il dito sui responsabili e annuncia misure utili a sistemare i danni fatti all'ambiente e punire i responsabili.

"Purtroppo ho riscontrato alcuni gravi problemi di cui mi sono vergognato, come lo scandaloso abbandono da parte di ditte terze, che hanno operato e che ora andremo a sanzionare, di cavidotti lungo la strada, nonché porzioni di vecchi pali di illuminazione pubblica smontati e lasciati lungo i margini della creuza. Chiedo scusa ai cittadini, perché queste cose non devono accadere, ora risolveremo tutto: e se ci sono aziende che si comportano in questo modo non lavoreranno più per il Comune di Genova" conclude Piciocchi.

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