Mentre caccia resta bloccata in una tana: salvata la cagnolina Laika
La bestiola sta bene, ha solo una ferita non grave sul muso forse derivante dalla caduta oppure provocata da qualche animale selvatico
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di redazione
PLODIO - Inseguiva una preda quando a un certo punto è finita dentro una tana profonda dieci metri senza poter più uscire. Protagonista della vicenda è una cagnolina, Laika, impegnata dalla mattina presto insieme al suo padrone in una battuta di caccia nei boschi di Plodio nel savonese.
Laika è rimasta bloccata all'interno della tana di tasso. A quel punto è scattato il soccorso. Il recupero è apparso fin da subito difficoltoso non solo per la profondità, ma anche per il fatto che l’ingresso della tana era particolarmente stretto. I primi tentativi di recupero da parte di soccorso alpino e speleologico Liguria e vigili del fuoco di Cairo Montenotte non hanno dato risultati. Così sono stati chiamati gli esperti speleo del Soccorso alpino.
Giunti sul posto, questi ultimi hanno dovuto scavare un altro percorso per raggiungere Laika. Alla fine, sempre con il supporto dall’esterno dei tecnici del soccorso alpino e dei vigili del fuoco, il cane è stato raggiunto e riportato in salvo per la gioia del proprietario. Laika sta bene, ha solo una ferita non grave sul muso forse derivante dalla caduta oppure provocata da qualche animale selvatico che si è ritrovata di fronte durante le ore trascorse dentro alla tana.
"Bisogna affermare con forza il valore del suolo come bene comune e accelerare l’iter di approvazione della legge contro il consumo del suolo arenata in Parlamento", sostengono le esponenti dem Ghio e Pecunia
Anche se la Fifa ha cancellato dagli almanacchi la prodezza messa a segno ai danni del miglior portiere del mondo, il belga Thibaut Courtois che gioca nel Real Madrid, Abdelhamid Sabiri resta il giocatore della Sampdoria dalla più alta quotazione di mercato.
La punizione tagliata da posizione quasi
Il governo non intende concedere dilazioni o rateizzazioni alle società calcistiche di serie A e B, complessivamente debitrici con il fisco di circa 600 milioni. Le società inadempienti rischiano pertanto una multa e 2 punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso.
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