Nella prima giornata di testimonianze nel processo per il crollo di Ponte Morandi, il quarto a raccontare quei drammatici momenti è il vigile del fuoco di Savona ed ex calciatore di Cagliari e Savona Davide Capello.
"Mi stavo dirigendo da Savona a Genova. Ero uscito dalla galleria a bordo di una Tiguan grigia quando ho sentito un rumore sordo, una voragine e sono volato giù insieme al ponte. Mi sono infilato in un muro di cemento. Ero sulla corsia di marcia, viaggiavo ai 70 km/h. Pioveva parecchio. Ricordo la presenza di alcuni veicoli intorno a me. Altri veicoli che si trovavano davanti a me e sono volati giù".
Il pm Terrile chiede a Capello: "Lei alla guardia di finanza aveva detto che era sulla corsia di sorpasso e che davanti a lei c'era un camion che trasportava una grossa bobina". Capello risponde: "Ricordo ma il camion era a 50 o 100 metri da me. Non ho visto nessuno fare manovre strane".
A quel punto Terrile vorrebbe far vedere a Capello la foto del camion con la bobina. Capello aggiunge che ha sentito "come uno 'stock', ho sentito un rumore e poi si è aperta la voragine". A Capello viene chiesto se ricorda se c'era del vento. "Non ricordo se c'era vento" conclude Capello.