GENOVA - Continuano in tutta Italia le manifestazioni per chiedere lo stop alla 41 bis per l'anarchico Alfredo Cospito. E oggi tocca a Genova: l'appuntamento è in Piazza Raibetta alle ore 17, sul volantino di Inferno Urbano, che organizza la manifestazione, si legge 'Fuori Alfredo dal 41 bis. Contro tutte le galere'.
Sei poliziotti del Reparto mobile di Milano rimasti feriti, di cui uno seriamente ustionato alla gamba, lanci di bombe carta, schegge, botte, danni gravi a locali e automobili, con undici persone fermate è il bilancio degli incidenti che si sono verificati ieri a Milano, dove si è tenuta una manifestazione non preavvisata a sostegno di Cospito, con un corteo cha ha raggiunto il Naviglio Grande.
Nessuna tensione invece a Genova, a inizio febbraio, quando una quarantina i genovesi si erano dati appuntamento con scritte e striscioni "Fuori Alfredo dal 41-bis" davanti alla Commenda di Pré. Una manifestazione tranquilla che è stata sorvegliata per tutto il tempo dalla Digos, trasformata poi in un piccolo corteo per il centro della città.
Preoccupano intanto le condizioni di Alfredo Cospito, ormai senza cibo da 114 giorni e che recentemente ha rifiutato anche gli integratori. Cospito, 55 anni, è stato trasferito nel reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano, in una delle due camere riservate ai detenuti al 41-bis: rischia un "edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali".
IL COMMENTO
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