GENOVA - Al via questa mattina il processo a carico di Sebastiano Cannella, l'operaio di 58 anni che a luglio scorso uccise la moglie Marzia Bettino da cui si stava separando, nel quartiere di san Biagio a Genova.
Il pubblico ministero, ha contestato all'uomo la premeditazione. Un'aggravante respinta dal legali dell'uomo.
Cannella secondo l'accusa non avrebbe accettato la separazione e l'obbligo di dover lasciare la casa di proprietà della moglie che aveva contribuito a ristrutturare. Dalla successiva consulenza psichiatrica è emerso che l'operaio è capace di intendere e volere.
I due figli assistiti dall'avvocato Francesco del Deo, si costituiranno parte civile contro il padre.
(Notizia in aggiornamento)