GENOVA -Fa ancora parlare di sé l'ex pugile Fabio Marinoni già più volte in passato al centro di fatti di cronaca per la sua esuberanza e i suoi eccessi.
L'altro pomeriggio l'uomo, 53 anni, in seguito a una lite con un vicino per i rumori che faceva in casa con un martello, quando si è trovato davanti i poliziotti delle volanti li avrebbe minacciati con ancora nelle mani il martello.
E' successo in una via di edilizia popolare della zona di Molassana dove l'uomo abita.
Per fermare l'ex pugile, visto la sua grande prestanza fisica e la scarsa inclinazione al dialogo, i poliziotti delle volanti sono stati costretti a sparare e colpirlo due volte con il taser, la pistola elettrica.
Due anni fa Marinoni era stato investito da un'auto in corso Sardegna, a due passi dall'abitazione della mamma, ed era finito in gravi condizioni al pronto soccorso del San Martino, poi le sue condizioni erano migliorate e si era ripreso.
Da allora non aveva più fatto parlare di sé, sino all'altro pomeriggio, quando ha litigato con il vicino e ha accolto i poliziotti impugnando un martello.
Marinoni, un passato da promessa nella boxe, rischia una denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.