
"Non possiamo affidarci solo al Creatore, dobbiamo fare la nostra parte e lo stiamo facendo". Così il presidente della provincia e commissario Ato Claudio Scajola al termine del summit ospitato nelle scorse ore nella sala consiliare del palazzo di Governo che ha visto la partecipazione del prefetto Valerio Massimo Romeo e dei tecnici di Rivieracqua.
Scajola ha ribadito più volte che l'obbiettivo è evitare la crisi idrica della scorsa estate che ha messo in seria difficoltà l'intero territorio imperiese. "Attualmente - ha detto - le falde da cui preleviamo e anche la portata del Roja sono inferiori alla stessa data dell'anno scorso anno. Dobbiamo darci da fare e velocemente. Nelle scorse ore si è registrato un miglioramento nella zona alpina grazie alle piogge che spero si presentino ancora. Nel frattempo - ha anticipato - chiuderemo la condotta del Roja tra il 12 e il 14 marzo per potere collegare le tubazioni con quelle degli acquedotti interni. Non abbiamo un piano B di breve attuazione ma, come detto, vi è una celere cantierabilità".
Sempre il presidente si è detto fiducioso che nel mese di giugno la conduzione di gran parte del Roja possa essere in funzione come la vasca di accumulo a Cervo e il collegamento tra Cervo e Andora.
"In programma - ha concluso - vi è anche la manutenzione e la rimessa in funzione della vecchie fonti di approvvigionamento che dovranno essere esaltate il tutta la loro potenzialità".
Nella foto, i livelli dell'acqua del lago artificiale di Tenarda tra i comuni di Triora e Pigna. Il lago serve prevalentemente il comune di Sanremo. Rispetto ad aprile dello scorso anno, il 27 febbraio 2023 segna un + 3 metri di livello delle acque. Tuttavia, nonostante i 3 metri in più, a detta degli esperti, per il periodo attuale il livello dell'acqua risulta molto basso.
IL COMMENTO
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