GENOVA - Genova ricorda e rende omaggio a Sofia Sacchitelli con una messa in suffragio alla chiesa, gremita, di Santa Teresa del Bambin Gesù e San Pietro Apostolo, nel quartiere di Albaro. Sofia, studentessa di medicina al quinto anno all'Università degli Studi di Genova, è venuta a mancare la notte tra il 19 e il 20 marzo a causa di un raro tumore al cuore, a oggi incurabile. La giovane donna, che il 28 febbraio aveva deciso di far conoscere la sua storia attraverso Primocanale, è diventata per tutti simbolo della lotta alle malattie rare. "Non ho molto tempo ma voglio essere utile agli altri dopo di me e poi c'è chi sa peggio" aveva spiegato alla nostra emittente. E per farlo, aveva deciso di fondare un'associazione per persone affetta da gravi malattie come la sua che si chiama 'Sofia nel cuore'.
La famiglia si stringe attorno a Sofia con funerali in forma privata ma ha deciso di far dare alla città un ultimo saluto con una messa in suffragio, anche grazie ai numerosissimi messaggi di affetto e cordoglio ricevuti in questi giorni. La studentessa di Medicina aveva ricevuto dal suo ateneo, per la prima volta nella storia, la medaglia d'oro, conferitale per il suo altruismo, il suo impegno e per la forza con cui ha affrontato questo percorso. La sua è una malattia molto aggressiva, che si chiama angiosarcoma cardiaco ed essendo attualmente rara, è poco conosciuta, gli stessi medici hanno impiegato diverso tempo a capire attraverso gli esami, quale fosse la diagnosi definitiva, che comunque è molto, molto seria.
Presente, tra gli altri, alla messa aperta al pubblico anche il presidente della Sampdoria Marco Lanna perché Sofia era una grande tifosa blucerchiata e presenziava spesso alle partite della sua squadra del cuore.
Per info Associazione Sofia nel cuore: email