
GENOVA - Triplo minuto di silenzio in consiglio comunale a Genova, durante la seduta odierna, per ricordare Sofia Sacchitelli, la giovane studentessa di medicina divenuta simbolo della lotta alle malattie rare. È stato osservato un altro minuto di silenzio anche per il senatore ed esponente della destra ligure Giorgio Bornacin. La scelta è stata spiegata dal presidente del consiglio Carmelo Cassibba: "Recentemente abbiamo deciso in conferenza capigruppo di dedicare il minuto di commemorazione che ci è concesso in apertura di consiglio comunale a donne e uomini che, durante la loro vita, hanno ricoperto ruoli istituzionali legati all'amministrazione comunale - premette - oggi ritengo però doveroso, come presidente di questo consiglio, fare un'eccezione per ricordare Giorgio Bornacin e Sofia Sacchitelli. Concittadini che, se pur in maniera differente, si sono distinti in vita per i loro valori e per la loro tenacia.
Ne è piena conferma la grande folla, che poco più di 24 ore fa, ha reso omaggio all'ex-parlamentare genovese, che ha visto riuniti intorno a se non solo esponenti della destra a cui Bornacin era legato, ma anche di centro sinistra, a dimostrare la caratura dell'uomo, capace di andare al di là di un ideale politico. E dev'essere ricordata la tenacia con cui Sofia ha affrontato una malattia che non lascia scampo. Encomiabile il suo coraggio che l'ha portata, nel momento più tragico, a scavalcare i confini liguri per rendere universale il suo messaggio di concreta speranza affinchè malattie rare come la sua, possano essere un giorno sconfitte. L'associazione 'Sofia nel cuore', ci rammenta l'importanza della ricerca e la necessità di continuare la sua battaglia". Infine, su proposta del consigliere di Verdi e Sinistra Filippo Bruzzone si è poi osservato un minuto di silenzio legato agli scopi della giornata nazionale in memoria delle vittime delle mafie.
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