
Un tweet nella tarda serata di ieri scuote ancora il mondo Sampdoria, in questi giorni segnati dal via del nuovo corso tecnico dei blucerchiati con due importanti ex come Alberico Evani e Attilio Lombardo già al lavoro da ieri a Bogliasco rispettivamente come allenatore e vice. Il messaggio via social arriva direttamente da Roberto Mancini, il grande regista dell'operazione salvataggio dei blucerchiati. "Sono a smentire le informazioni emerse negli ultimi giorni di un mio ruolo di consulente o consigliere o head of performance della Sampdoria. Sono il primo tifoso e spero che possa risolvere i suoi problemi. Spero di tornare al più presto al mio lavoro di allenatore" il tweet di Roberto Mancini che inizialmente ha creato non poco stupore e in parte anche preoccupazione nel mondo Samp.
Operazione riscatto
La sostanza però sarebbe un'altra, stando alle ricostruzioni di queste ultime ore: Roberto Mancini - che da alcuni mesi risiede a Montecarlo dopo la fine dell'esperienza da commissario tecnico dell'Arabia Saudita - in questo momento non può sottoscrivere contratti (anche pro bono, come sarebbe in questo caso) o avere consulenze con ruoli formali in Italia, ma questa smentita non cambierebbe di fatto le carte in tavola. Roberto Mancini, anche se avrà un ruolo esterno e tra virgolette di "amico" della Sampdoria in questa fase particolare e delicata della storia del club, sarà sempre la garanzia tecnica di questa operazione (sono coinvolti in effetti alcuni dei suoi uomini di maggiore fiducia) e soprattutto è annunciato nella giornata di oggi a Bogliasco per fugare ogni dubbio sul suo effettivo coinvolgimento, al di là dei ruoli e di eventuali compensi, in questa operazione.
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