RIVA TRIGOSO - Distrutta nella notte la storica struttura dell'associazione Bagnun, dove ogni estate a Riva Trigoso viene cucinato l'omonimo piatto ligure a base di acciughe per la tradizionale sagra.
La chiamata ai vigili del fuoco è scattata verso le 4 di notte, dopo il boato provocato dall'esplosione. Dalle prime informazioni le fiamme avrebbero fatto esplodere due bombole di gas tenute all'interno del locale dei giardini di Borgo Ponente, dove a fine luglio, dal 1960, in centinaia arrivano da tutta la Liguria per un piatto della famosa zuppa di pesce. Sul posto i vigili del fuoco con due squadre del nucleo investigativo antincendio territoriale, i carabinieri e il 118. Altre bombole sarebbero state sottratte alle fiamme dai pompieri.
Non risultano feriti gravi, ma un uomo è stato portato all'ospedale per una bruciatura alla gamba. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per diverse ore. Ancora da chiarire le cause del rogo anche se, secondo una prima ricostruzione potrebbe trattarsi di un vero e proprio attentato. Le telecamere di videosorveglianza sarebbero state manomesse e spostate, così da non riprendere più la zona interessata.
Non è la prima volta che la spiaggia di Riva Trigoso è palcoscenico di incendi: nello stesso periodo del 2022 un altro rogo poi controllato dai pompieri aveva interessato la zona del dehors del bar e ristorante "Bunker".
Riva Trigoso, fiamme nella notte sulla spiaggia - I FATTI
Proprio come questa notte, ad allarmarsi nel cuore della notte erano stati gli abitanti che vivono nelle case sulla passeggiata più vicine al litorale, che avevano avvertito il fumo e l'odore di bruciato. Alle quattro e qualche minuto tra i primi a chiamare il 112 c'era la deputata Valentina Ghio, che è accorsa sul posto insieme al sindaco Pietro Gianelli.