"96 persone riportate a casa, su due distinti voli partiti da Gibuti, 83 sono italiani e 13 i cittadini stranieri": sono le parole di questa mattina del Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago.
Tra loro ci sono anche i cinque genovesi volontari di Music For Peace, il presidente della ong Stefano Rebora, che si trovava in viaggio in Sudan per una missione umanitaria con la moglie, con il figlio di 8 anni e altri due volontari.
"Tutti i civili italiani sono stati tratti in salvo in un'operazione di evacuazione difficile e piena di rischi, grazie ancora una volta alle nostre Forze Armate alla loro professionalità e al senso del sacrificio sempre al servizio dell'Italia e degli Italiani", ha dichiarato il sottosegretario.
I volontari di Music For Peace sono arrivati ieri in tarda serata a Roma a bordo di un volo dell'Aeronautica militare italiana. Nel corso della giornata del 25 aprile arriveranno, in volo, a Genova.
I cinque genovesi erano impegnati in un progetto umanitario nella capitale del Sudan, Khartoum, quando è scoppiato il conflitto e sono rimasti per giorni bloccati a pochi metri dal fronte degli scontri armati.