Giulia Tramontano, a Genova i colleghi della sorella raccolgono fondi
La giovane abita a Genova da qualche tempo. Giulia è stata uccisa al settimo mese di gravidanza dal fidanzato Alessandro Impagnatiello
53 secondi di lettura
di Au. B.
GENOVA - "Giulia sei bellissima in tutte le foto che le persone riportano. È difficile trovare una foto in cui tu non splenda. Hai il viso di chi non conosce cattiveria. Troppo ingenua per capire in che trappola ti trovassi. Ma ti guardo in questa foto e penso a quanto Thiago ti potesse somigliare". sono le parole postate sui social da Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, uccisa al settimo mese di gravidanza dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, in merito alla raccolta fondi lanciata dai alcuni suoi colleghi dell'Istituto Italiano di Tecnologia.
La giovane abita a Genova da qualche tempo.
I fondi saranno destinati in parte all'associazione Penelope e per altre iniziative contro la violenza di genere. Chiara Tramontano, riferendosi al nipotino che avrebbe dovuto nascere, ha aggiunto: "avrebbe preso i tuoi occhi, questi occhi mi tormenteranno per sempre. Non potrebbe esserci immagine più bella per questa raccolta fondi. Questa foto - ha aggiunto riferendosi all'immagine di Giulia allegata al testo - esprime tutta la tua bontà d'animo e tenerezza, la stessa che ha guidato l'apertura di questa bella iniziativa".
GENOVA - "In questi anni molto è stato fatto per sensibilizzare la nostra società sul tema del femminicidio ma evidentemente non è abbastanza". A dirlo è il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito al femminicidio avvenuto ieri a Savona, dove Daniela Neza, una ragazza di 29 anni di nazi
Gli esiti dell'autopsia, effettuata ieri pomeriggio al cimitero di Zinola dal medico legale Sara Lo Pinto, sono ancora avvolti dal massimo riserbo, ma qualcosa sarebbe comunque trapelato
Allora il termine 'femminicidio' non era ancora entrato nel lessico comune ma la sostanza purtroppo non cambia. Il 10 febbraio 2001 Margherita Domulo, infermiera di 34 anni, venne uccisa dal collega e convivente Enrico Molon, di tre anni più giovane, in un appartamento di via Zeffiro Massa a Sanremo