GENOVA - È stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio l'uomo di 62 anni che ha accoltellato questa mattina un tecnico trentenne incaricato di chiudere il contatore dell'acqua in un condominio moroso di via Chiusone 6, a Sampierdarena.
Il fermato si chiama Osvaldo Curelli, ha 62 anni e risiede nello stabile dove risiede anche il figlio trentenne Luciano, anche lui coinvolto nell'aggressione.
Secondo i carabinieri della compagnia di Sampierdarena titolari delle indagini il sessantenne ha colpito la vittima con un coltello con una lama di 10 centimetri e dopo lo ha inseguito sino alla vicina via Miani per alcuni metri fino all'arrivo dei carabinieri.
l sostituto procuratore Giuseppe Longo deve ancora valutare se contestare al fermato il reato di tentato omicidio o di lesioni gravissime. Dipenderà dalle condizioni del ferito che si trova al momento in prognosi riservata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi.
Genova, accoltellato in strada: chiudeva acqua a inquilino moroso - LEGGI QUI
Denunciato per lesioni anche il figlio del fermato, Luciano, che poco prima del ferimento ha spruzzato spray al peperoncino contro l'operaio, dipendente della Bargagli Smag Multiservizi.
Teatro del fatto due strade, via Chiusone e via Miani, traversa di via Walter Fillak, nella Sampierdarena più popolare.
Qui alle 9.30 il tecnico è stato rincorso e colpito dal sessantenne.
I primi a giungere sul posto sono stati i volontari e i medici del 118 con l'automedica Golf 2 e l'ambulanza della Croce Oro di Sampierdarena. Il tecnico ferito, 33 anni, è stato soccorso e trasportato all'ospedale Villa Scassi di Genova in codice rosso. I medici non hanno sciolto la prognosi, ma non è in pericolo di vita.
Dalla prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di corso Martinetti diretta dal capitano Carlo Alberto Sganzerla il tecnico è stato colpito dalla lama a un fianco.
Quando i militari sono intervenuti in via Miani hanno trovato Curelli con il coltello ancora in pugno.