Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura
di Alessandra Boero
Il tuo browser è obsoleto.

VENTIMIGLIA - Apre a Ventimiglia il primo P.A.D., punto di accoglienza diffuso per ospitare 15-20 migranti, con assoluta priorità a mamme e bambini. Un primo risultato concreto della collaborazione tra Prefettura di Imperia, Città di Ventimiglia e Caritas.

Tuttavia la situazione migranti a Ventimiglia continua ad essere delicata e, per molti, il PAD è più una pezza che altro. Ad oggi i numeri di Caritas parlano chiaro: oltre 200 gli ingressi nella struttura ma, per fare un conto più o meno preciso, bisogna aggiungere i tanti migranti che si trovano in città senza passare dall'associazione diretta da Christian Papini, da sempre convinto che per far fronte all'emergenza è fondamentale riapre un centro di transito.

"Ci sono altre strutture - ha detto - ma non bastano. I numeri sono a più cifre e, abbiamo bisogno di risposte. E' dal 2015 che Ventimiglia affronta questa emergenza". Il PAD, la cui area esterna è stata cintata per evitare bivacchi e simili, è situato a pochi metri dall'ingresso della sede di Caritas e quindi limitrofo all'area ferroviaria.

Nel frattempo, vi è attesa per la decisone di RFI - legata alla possibile trasformazione - proposta dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeodell'ex albergo Ferrotel ( struttura ricettiva riservata ai ferrovieri in transito) in area attrezzata e adibita all' ospitalità dei migranti.

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 26 Agosto 2023

Migranti a Ventimiglia, il prefetto chiede a Rfi di usare l'ex Ferrotel

VENTIMIGLIA - Il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo ha scritto alla direzione di Rfi chiedendo la possibilità di utilizzare l'ex Ferrotel di Ventimiglia, situato nei pressi della stazione ferroviaria per realizzare un punto di assistenza diffusa (Pad) che sia in grado anche di accogliere i ri
Martedì 22 Agosto 2023

Ventimiglia, migranti, Caritas: "PAD operativo entro l'1 settembre"

Si va verso la apertura del Punto di Accoglienza Diffuso. Nel frattempo, in questi giorni, il passaggio di migranti nella sede di Caritas di assesta sulle 150 presenze di cui, una buona parte, fragili