GENOVA - È stato arrestato Luca Gervasio, il senza tetto accusato di avere ucciso la settimana scorsa il suo compagno di cella Roberto Molinari nel carcere di Marassi.
Gli investigatori della squadra mobile hanno eseguito l'ordinanza di custodia emessa dal giudice per le indagini preliminari. Secondo l'accusa, Gervasio avrebbe colpito più volte alla testa con una gamba di un tavolo Molinari senza un apparente motivo, forse per presunti problemi di convivenza legati al russare di Molinari.
I due erano in una sezione dedicata a detenuti problematico. Gervasio era stato già trasferito più volte da altri istituti carcerari per il suo comportamento aggressivo.
Due notti prima dell'omicidio Molinari era finito in infermeria per una aggressione avvenuta in cella: l'uomo disse di essere caduto, ma il medico specificò che le lesioni erano compatibili con una aggressione. Per questo le indagini puntano a capire se i due potessero stare insieme nella stessa cella o se, quantomeno, avrebbero dovuto essere separati.
Secondo gli investigatori Gervasio avrebbe usato un oggetto di legno per uccidere il compagno di cella. Il provvedimento cautelare richiesto dal P.M., ed emesso dal GIP, è stato eseguito all’interno del carcere di Marassi, dove Gervasio era già detenuto per altri reati.