VENTIMIGLIA - È attesa per lunedì 2 ottobre, a Ventimiglia, la visita del ministro degli Interni Matteo Piantedosi. La situazione delicata che sta vivendo la città di confine, in materia di flusso migratorio, sta infatti tendendo banco da diverse settimane sia sotto il profilo politico sia sotto quello umano.
Ventimiglia per un verso, Lampedusa per un altro, stanno catalizzando l’attenzione oltre che dell’Unione Europea (costretta se non a fare, a dire qualcosa) anche dei media internazionali. La città sul confine italo-francese soffre infatti per la presenza di migranti, praticamente in ogni angolo della città ( sia di giorno sia di notte) mentre Lampedusa per i continui sbarchi incontrollati.
In Italia, sembra, che la parola d’ordine sia accoglienza mentre, in Europa, tutela.
La spaccatura politica, solidale, umanitaria non fa che far perdere la fiducia, soprattutto da parte dei residenti delle realtà più coinvolte, nel Governo ma soprattutto nei confronti dell’Unione.
Chissà, se a questo punto, almeno il Governo Italiano riuscirà a fare qualcosa di concreto perché, come noto, Ventimiglia, vive questa situazione da quasi 10 anni.