Cronaca

In frontiera, soprattutto in quella bassa, a San Ludovico, i controlli si fanno più serrati e, di conseguenza, le code sono sempre più evidenti: in particolare nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio
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di Alessandra Boero

VENTIMIGLIA - Sempre alte le asticelle accoglienza e respingimenti a Ventimiglia, dove il flusso migratorio è incessante come la determinazione della Francia a difendere i propri confini.

In frontiera, soprattutto in quella bassa, a San Ludovico, i controlli si fanno più serrati e, di conseguenza, le code sono sempre più evidenti: in particolare nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio.

Per quanto invece riguarda gli accessi, Caritas ne ha registrati 270 nella sola mattinata di oggi, numero decisamente superiore ai 200 del sabato appena passato. Doveroso però ricordare che, il lunedì, il numero di accessi aumenta sempre poiché, la domenica, l'associazione di volontariato guidata da Christian Papini garantisce il servizio di accoglienza solo ai nuclei familiari.

Dai confini, i respingimenti giornalieri si assestano all’incirca sui 200

Tutti numeri importanti per una città come Ventimiglia, da anni al centro di dibattiti, proposte di solidarietà, aiuti che, ad oggi, purtroppo rimangono solo nei ricordi e non nei fatti.

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