Ronco Scrivia, il guado sul torrente non verrà ricostruito

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RONCO SCRIVIA - Non verrà ricostruito il guado del torrente Scrivia, un guado temporaneo andato distrutto, per la seconda volta, durante l'ultima ondata di maltempo.

Il guado, soluzione temporanea allestita per sostituire il vecchio ponte in attesa del completamento di quello nuovo, era già stato gravemente danneggiato durante l'allerta meteo del 28 agosto. Distrutto per metà, era stato ricostruito nel giro di 10 giorni. 

La decisione è stata presa dell'Amministrazione anche in vista del cronoprogramma del fine lavori del nuovo ponte, che dovrebbe essere pronto a fine novembre.

È comunque stato installato un tavolo urgente con Prefettura, Regione Liguria e Autostrade, che ha portato all'ampliato dell'orario di apertura e del varco autostradale dalle 6 alle 20, continuativo per mezzi pesanti mentre per la popolazione con fasce orarie ampliate rispetto alla precedente attivazione.  

Una soluzione temporanea ma necessaria secondo i cittadini delle tre frazioni che vivono sulla sponda opposta a quella del Comune di Ronco Scrivia, Minceto, Malvasi e Pietrafraccia. Circa 400 persone che per tornare a casa si trovano ora costrette ad attraversare il varco autostradale, aperto appositamente per loro e le aziende che lavorano nella zona industriale accanto all'argine del torrente all'interno dell'area di sosta dell'A7 nella carreggiata che viaggia verso Genova. Se arrivi dal capoluogo, devi uscire obbligatoriamente a Isola del Cantone, girare e rientrare in autostrada in direzione Genova, che tra pedaggio e infinite code è già un lavoro. 

Per muoversi da casa si può anche seguire una lunga e difficile strada che porta fino a Sarissola di Busalla: "Oltre ai chilometri in più oltre che siamo costretti a fare questa strada, nonostante i lavori, è pericolosa. Ci sono parte dissestate, alcune sono senza guardrail ed è tutta non illuminata. C'è un pullmino - la navetta attivata dal Comune - che fa il giro ma non basta, ci sono tanti anziani e molte famiglie con bimbi piccoli" raccontano i cittadini, che hanno creato un comitato (Nuova Viabilità Ronco Scrivia) proprio per denunciare la situazione.