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Cronaca

L'assessore regionale Scajola: "6 milioni di euro dal fondo sociale europeo"
2 minuti e 21 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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 Sono stati inaugurati oggi gli sportelli “Maggiordomo di Quartiere e Custodi Sociali” nei comuni di Imperia (piazza Dante 4) e Taggia (via San Francesco 3) in concomitanza con l’effettiva ripresa dell’attività in tutta la Liguria. Il servizio, nato in forma sperimentale nel 2019 e ampliato a tutta la Regione nel 2020, ha riscosso fin da subito grandissimo successo ed è pensato per aiutare i cittadini in varie incombenze quotidiane, come portare a termine una pratica amministrativa, ritirare pacchi e pagare le bollette: tutte attività che, soprattutto nel caso di famiglie o persone anziane, possono far sorgere la necessità di un supporto.

I centri attivi in Liguria, dopo la prima edizione con 18 sportelli, salgono così a 25. Alcuni di questi, con la formula “sportello diffuso”, sono organizzati su più sedi, portando così i punti di erogazione del servizio a oltre 50.


Nel territorio imperiese, da oggi, ripartirà l’attività di quattro sportelli: Imperia affidato alla cooperativa Ancora, Taggia, Sanremo e Ventimiglia gestiti da Jobel. Lo sportello del capoluogo avrà una sede distaccata anche nel Comune di Pontedassio così come quello di Taggia che coprirà anche i Comuni di Riva Ligure e Santo Stefano al Mare ampliando così il raggio d’azione del servizio.


Il progetto, della durata di due anni, è stato potenziato e finanziato grazie alle somme del Fondo sociale europeo 2021-2027 per un investimento complessivo di 6 milioni di euro.


"Ampliamo ulteriormente, grazie alle fondamentali risorse del Fondo sociale europeo, un progetto regionale che ha riscosso grandissimo successo fin dalla sua introduzione nel 2020 - ha dichiarato l'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Con questi nuovi sportelli Maggiordomo di quartiere e con gli altri aperti su tutto il territorio ligure andiamo, ancora una volta, incontro alle esigenze dei cittadini, in questo caso soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli e a rischio isolamento. Non vogliamo lasciare indietro nessuno. Stiamo riuscendo in questo intento grazie a un'attenta e strategica programmazione regionale del Fse + 2021/2027 che sta portando i frutti sperati su più campi, tra cui quello del sociale. Continueremo su questa strada, ampliando le possibilità di offerta, coinvolgendo anche le realtà locali, come stiamo facendo concretamente oggi con i Comuni".


"Con il sindaco Claudio Scajola abbiamo accolto con entusiasmo questo servizio regionale e con il settore Comunità solidale, abbiamo collaborato per adattarlo al territorio e renderlo estremamente fruibile per i nostri cittadini - ha invece evidenziato l'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia Laura Gandolfo - È un servizio che posso definire smart in quanto non ha alcuna necessità di burocrazia, ma va incontro alle esigenze di cittadini che possono, anche temporaneamente, aver bisogno di un piccolo aiuto che saremo orgogliosi di poter offrire.
Penso anche alle cose più semplici, una persona sola non necessariamente anziana o fragile, influenzata, che ha bisogno di ricevere le medicine o la spesa, un utente momentaneamente impossibilitato a uscire che chiede un aiuto domestico".

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