GENOVA - "Una morte ingiusta e assurda che ci addolora profondamente. Oggi tutto il Paese si stringe alla famiglia di Giulia e alla sua comunità". Commenta così la notizia del ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin, scomparsa insieme all'ex fidanzato Filippo Turetta (ora indagato) scomparsi lo scorso sabato dopo un litigio da Pordenone il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti.
Un duro colpo per la famiglia, che ora si è chiusa nel silenzio. La svolta nelle indagini è arrivata giovedì, con la scoperta di un video, brevissimo, nel quale si vedrebbe Turetta aggredire a mani nude Giulia.
Intanto continua a salire il numero di femminicidi. Da inizio anno, infatti, sono stati 83 i femminicidi, ovvero uno ogni 4 giorni. Stando ai dati diffusi dal Viminale - e aggiornati al 12 novembre scorso - in Italia sono stati registrati in totale 285 omicidi, con 102 vittime donne, di cui 82 uccise in ambito familiare/affettivo.
Di queste, 53 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Con l'omicidio in Veneto, il numero totale delle vittime femminili raggiunge quota 103, due in più rispetto allo scorso anno, mentre i femminicidi passano dagli 88 del 2022 agli 83 del 2023. In aumento, invece, il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 51 diventano 54.
Numeri drammatici che non risparmiano alcuna regione, dal Piemonte alla Campania, dal Trentino alla Sicilia e anche la Liguria. Nel mese di ottobre del 2022, in Italia, erano stati tre i femminicidi, uno di questi proprio in Liguria, a Savona: si tratta di Etleva Kanolja, strangolata a mani nude dal marito nella propria abitazione in città.