GENOVA -È una notizia che non farà piacere ad Antonio Albanese che in questi giorni sta promuovendo il suo primo e bellissimo film drammatico "Cento Domeniche" in cui è attore e regista. Una settantenne milanese con seconda casa a Chiavari ieri sera durante il film delle 21 si è addormentata sui seggiolini ed è rimasta chiusa per un'ora e mezzo nella cinema Mignon di via Martiri della Liberazione, nel suggestivo caruggio del centro città. Quando si è svegliata, prima delle ventitré, la sgradita sorpresa di accorgersi di essere rimasta chiusa nella sala, come suggerisce il nome di piccole dimensioni.
La donna però non si è persa d'animo: ha cercato su Google il numero dei pompieri di Chiavari e li ha chiamati per chiedergli se potevano aiutarla.
I vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti e l'hanno fatta uscire dalla sala facendo accorrere sul posto il gestore, avvertito di quanto stava accadendo con una telefonata prima di mezzanotte. L'uomo è apparso molto dispiaciuto e stupito dell'accaduto e dopo avere chiesto scusa alla donna ha riferito: "Io come ogni sera anche ieri prima della chiusura ho fatto il giro della sala, perlustrando anche i bagni per verificare se per caso all'interno ci fosse ancora qualcuno, ma non ho visto nessuno...".
Nel cinema, come da prassi, per ricostruire quanto accaduto, sono accorsi anche i carabinieri di Chiavari.