GENOVA -Mistero a Castelletto per una docente universitaria di 66 anni, Isabella Pesce, di origine francese, trovata senza vita nella sua abitazione di via Goito: sul corpo della donna, che insegnava a Genova e in Francia, sono state trovati alcuni lividi sul viso e sulle braccia. Non solo, la casa era in disordine, anche se apparentemente non c'erano tracce di scasso o della presenza di altre persone.
Per questo nell'abitazione sono prima giunti prima gli agenti delle volanti, e poi gli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile, gli esperti della sezione scientifica e il medico legale di turno Francesca Fossati, che ha svolto un primo sopralluogo sul corpo della donna e nell'appartamento.
Il pm di turno Maresca ha disposto il sequestro dell'abitazione e l'autopsia sul cadavere della donna. La professoressa, come hanno ammesso i familiari, soffriva di alcune patologie. A lanciare l'allarme sono stati l'ex marito e la sorella che non riuscivano a mettersi in contatto con lei dal giorno precedente. La donna forse era morta da oltre 48 ore. Molto conosciuta e stimata negli ambienti universitari, la notizia della morte della donna ha suscitato grande cordoglio fra amici