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Cronaca

Il legale di alcune parti civili contrario alla transazione con i vertici di Autostrade alla sbarra, intesa che invece soddisfa Egle Possetti del Comitato vittime "alleggerisce il processo sui responsabili della tragedia"
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di Michele Varì
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GENOVA -"A mio avviso con l'accordo fra gli imputati più importanti e le parti civili si certifica che al processo Morandi ci sono imputati di serie a e di serie b: i primi pagando possono permettersi degli accordi e ottenere degli sconti di pena, gli altri, gli imputati minori, invece pur avendo meno responsabilità nella tragedia, rischiano condanne peggiori".

E' molto polemico Luca Cesareo, avvocato di  Assoutenti, all'indomani della transazione fra gli imputati più importanti di Autostrade per l'Italia come Castellucci, Berti e Donferri Mitelli e 193 parti civili minori che hanno ottenuto fra quasi 4 milioni per revocare la costituzione di parte civile.

Un accordo avvallato da più parti perché potrebbe snellire il processo e pare nato per timore degli imputati più importanti di vedersi congelare i beni, ma scaturito anche nell'interesse di alcuni abitanti di via Porro ai margini della zona rossa, cittadini che avevano bisogno urgente di ristori.

"Alla fine del processo - ribadisce Cesareo - per paradosso potremmo trovarci con imputati accusati di reati minori condannati e invece dirigenti a cui verranno inflitte pene più lievi perché potranno godere delle attenuanti derivanti da eventuali azioni di risarcimento" conclude Cesareo, che aggiunge: "Fra le persone che hanno ricevuto i ristori tante persone normali, semplici, e sono proprio quelle che hanno subito i danni maggiori e a lungo termine per colpa del crollo del Morandi".

Egle Possetti, portavoce del comitato familiari vittime del Morandi, ha invece idee diverse sull'accordo ratificato ieri in aula: "Sin dall'inizio noi pensavamo che questi danni dovevano essere risarciti in sede civile e non nel processo Morandi e dunque il fatto che abbiano avuto il minimo  risarcimento, una percentuale minima di quello che era il loro danno, aiuta chi aveva bisogno di ristori ma alleggerisce anche il processo sulla tragedia costata la vita a 43 persone".

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