Ventimiglia, una città spesso sotto i riflettori per la delicata questione legata al flusso migratorio, ha tutte le intenzioni di fortificare la sua vocazione turistico-economica attraverso opere pubbliche e private il cui obbiettivo è, stando alle dichiarazioni del sindaco Flavio di Muro, migliorare la qualità della vita, potenziare i servizi e rendere la città sempre più attrattiva
"Ce la stiamo mettendo tutta - ha rimarcato - per cercare di dare ai ventimigliesi le risposte che meritano. In termini di immigrazione e sicurezza abbiamo fatto dei passi avanti e adottato delle misure che hanno fatto discutere ma oggi, ad esempio, si può andare al cimitero in totale sicurezza e nei giardini pubblici senza incappare in bivacchi".
Per quanto invece riguarda le opere pubbliche e private il sindaco si affretta a stilare un elenco partendo dallo sblocco di alcuni cantieri " fermi da tempo come i parcheggi, ad esempio, sulle aree ferroviarie. Il primo progetto che abbiamo approvato come giunta è il rifacimento del ponte Doria, unico collegamento tra la città, il porto e la Marina di San Giuseppe e Ventimiglia Alta e sempre in materia di opere pubbliche il parcheggio di Calvo, la pista ciclo -pedonale ( aperta nei giorni scorsi n.d.r) ancora da terminare per quanto riguarda l'illuminazione e alcune migliorie. Ci sarà poi una nuova struttura sportiva in via Tacito, dei campi da padel a Trucco e dei nuovi parcheggi a Latte"
Tra un progetto e un cantiere, merita sicuramente grande attenzione il progetto per il rifacimento della passerella Squarciafichi, distrutta dalla tempesta Alex nell'ottobre del 2020, di cui rimangono solo i due monconi
"E' la madre di tutti i progetti, il desiderio di tutti i ventimigliesi e la faremo: sarà - specifica Di Muro - una passerella e non un'opera faraonica".
Sul grande investimento milionario, ad opera di privati stranieri, che riguarda invece la riqualificazione del water front, il sindaco spiega che "è la pratica più complessa, la più complessa di origine privata e quindi necessita di dovuta e adeguata attenzione da parte dell'amministrazione comunale" che però, nelle scorse ore, a seguito di una riunione con la maggioranza, è stata dichiarata di non interesse pubblico e quindi la società dovrà presentare il progetto definitivo alla Regione Liguria"
Sempre in materia di investimenti da parte di privati il porto 'Cala del Forte', di proprietà del Principato di Monaco, chiude il 2023 con un +30% riguardo alle presenze e, come dichiarato dal direttore Marco Cornacchia, "con un consolidamento delle aspettative della città che ci rende soddisfatti e motivati a proseguire lungo questo percorso condiviso. Un porto non può limitarsi ad essere un parcheggio per barche ma deve essere parte integrante della città".