Cronaca

Nessie: "Il mio ex compagno italo-egiziano ci tiene 'prigioniere' ed io rischio il carcere"
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"Mi chiamo Guerra Nessie, chiedo ancora una volta aiuto perché io e la mia bambina di quasi due anni siamo bloccate in Egitto per colpa del mio ex compagno (padre della piccola n.d.r.) che ci tiene qui prigioniere e non ci lascia tornare in Italia.

LA STORIA - "Io e il mio compagno ci siamo conosciuti in Italia nel 2020 e abbiamo iniziato subito a convivere, nel 2021 ci siamo trasferiti in Egitto dove è nata la mia bambina. Da quel momento in avanti sono nate una serie di manipolazioni, violenze fisiche e psicologiche. Lui non ha più voluto che ottenessi il permesso di soggiorno e i documenti, ha iniziato una serie di maltrattamenti nei miei confronti anche davanti alla bambina. A quel punto sono scappata di casa dirigendomi in Consolato per avere tutti i documenti per mettermi in regola nel Paese.

Poco dopo sono iniziate a pervenire a mio carico una serie di denunce, oltre che una campagna diffamatoria nei mie confronti, al punto che oggi sono accusata di adulterio, rischio 2 anni di carcere, di perdere la custodia della mia bambina che rischia di essere affidata al padre che è un pluripregiudicato e con seri problemi mentali.

Non so come sia possibile che il padre del mio ex compagno, che conosce tutti i dettagli di questa storia, non abbia fatto nulla per evitare si arrivasse a tanto. Lui sapeva tutto perché io lo informavo su tutto. Ora vivo con la mia bambina in una località segreta perché ho paura di incontrarlo. Lui ha anche minacciato il console. E' arrogante, continua a denunciarmi. Contro di me ci sono anche della fotografie, che aveva solo lui, a causa delle quali rischio il carcere. E' un incubo".

L'APPELLO - " Chiedo alla Farnesina per poter rientrare in Italia con la mia bambina. Oltre al dolore di tutte queste notizie del giudizio del tribunale egiziano c'è anche il dolore di tutte le chiacchiere che si stanno facendo contro la mia persona. Capisco che la mia situazione sia complicata da comprendere ma chiedo aiuto al Governo Italiano perché mi aiuti a rientrare nel mio Paese prima che sia troppo tardi."

Nessie Guerra è difesa dall'avvocato Agata Armanetti.