SESTRI LEVANTE - Si sono svolti oggi, lunedì 15 luglio, i funerali della piccola Yasmine, la bimba morta dopo il bagno in piscina e un disperato tentativo di rianimarla, con un ricovero di quasi 24 ore al Gaslini. E proprio per quel giorno il sindaco di Sestri Levante, dove la bambina di sei anni viveva con la famiglia, ha annunciato il lutto cittadino. Per la sua morte sono indagate cinque persone: il bagnino della piscina di Sesta Godano e quattro educatrici che accompagnavano il gruppo del centro estivo comunale. L'autopsia sulla piccola è avvenuta nella mattinata di venerdì 12 luglio, ma ci vorranno settimane prima di saperne gli esiti.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI - La piccola Yasmine frequentava il centro estivo organizzato dal Comune di Sestri Levante. Giovedì 4 luglio insieme ai suoi compagni e alle sue compagne - 26 in tutto - era partita per una bella giornata di gita, fino a Sesta Godano, nell'entroterra spezzino, dove il gruppo era atteso presso la piscina. Una piscina composta da un'area dove i piccoli toccano e possono fare il bagno in sicurezza, e una seconda zona dall'acqua alta. Proprio nella parte sicura i bambini del centro estivo - accompagnati da sei educatrici - stavano giocando in acqua quando i fatti sono accaduti.
La ricostruzione è stata possibile grazie alle registrazioni della telecamera di sorveglianza della piscina: le immagini mostrano il bagnino allontanarsi un attimo dalla postazione, e la piccola Yasmine iniziare a nuotare per poi sparire dalla vista. Nel contempo, le educatrici stavano facendo uscire dall'acqua i bambini e li stavano contando e controllando. E' stato a quel punto che una piccola compagna di Yasmine avrebbe dato l'allarme, scorgendo riversa nell'acqua l'amica immobile.
A tuffarsi sono stati una delle educatrici e subito dopo il bagnino, che ha anche avvertito il 118. Nel frattempo il bagnino ha tentato di rianimare la piccola. Il massaggio cardiaco è durato a lungo, oltre 50 interminabili minuti, fino all'arrivo dell'elisoccorso e dei medici e infermieri che hanno accompagnato la piccola all'ospedale Gaslini di Genova. Da lì, il ricovero in rianimazione. Ma da subito le sue condizioni erano apparse disperate: la notizia del decesso è avvenuta oltre 24 ore dopo, nella serata di venerdì 5 luglio.
GLI INDAGATI E L'AUTOPSIA - Sono cinque le persone iscritte sul registro degli indagati per la morte di Yasmine. Si tratta del bagnino della piscina di Sesta Godano e delle quattro educatrici che accompagnavano il gruppo di bambini del centro estivo di Sestri Levante. Per loro l'ipotesi di reato è omicidio colposo. L'autopsia è stata effettuata nella mattinata di venerdì 12 luglio dal medico legale genovese Davide Bedocchi. Ma per l'esito dell'analisi dei campioni raccolti ci vorranno settimane, forse un mese. L'obiettivo è capire l'esatta causa della morte di Yasmine: un malore fatale, l'annegamento. Il risultato verrà messo agli atti per chiarire, come avviene in questi casi, la responsabilità degli indagati: la bimba poteva essere salvata?
I FUNERALI - Sgomenta un'intera comunità, quella di Sestri Levante, dove la famiglia Mekkaoui abita. Le esequie si terranno domani luglio alle ore 14, poco lontano dalla casa familiare di Yasmine, al parco delle "Case Rosse". Non sarà una cerimonia religiosa, ma un incontro per salutare la bambina, con i familiari e la comunità a loro vicina. Proprio per la giornata di lunedì il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas ha proclamato il lutto cittadino.