Cronaca

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Non c'è stato niente da fare per la piccola Yasmine Mekkaoui, la bambina di sei anni di Sestri Levante che giovedì è stata trovata riversa nella piscina di Sesta Godano, in provincia della Spezia, e poi trasportata in condizioni disperate al Gaslini di Genova: venerdì sera una nota dell'ospedale pediatrico genovese ha annunciato la sua morte cerebrale, a conclusione del periodo di osservazione.

La piccola Yasmine frequentava il centro estivo organizzato dal Comune di Sestri Levante, cittadina dove risiedeva con la sua famiglia. Giovedì scorso come ogni giorno si era recata al centro, e insieme ai suoi compagni e alle sue compagne - 26 in tutto - era partita per una bella giornata di gita, fino a Sesta Godano, nell'entroterra spezzino, dove il gruppo era atteso presso la piscina del "Centro Fulli". Una piscina composta da un'area dove i piccoli toccano e possono fare il bagno in sicurezza, e una seconda zona dall'acqua alta. Proprio nella parte sicura i bambini del centro estivo - accompagnati da sei educatrici - stavano giocando in acqua quando i fatti sono accaduti.

La ricostruzione, ancora sommaria, è stata possibile grazie alle registrazioni della telecamera di sorveglianza della piscina: le immagini mostrano il bagnino allontanarsi un attimo dalla postazione, e la piccola Yasmine iniziare a nuotare per poi sparire dalla vista. Nel contempo, le educatrici stavano facendo uscire dall'acqua i bambini e li stavano contando e controllando. E' stato a quel punto che una piccola compagna di Yasmine avrebbe dato l'allarme, scorgendo riversa nell'acqua l'amica immobile.

A tuffarsi sono stati una delle educatrici e subito dopo il bagnino, che ha anche avvertito il 118. Nel frattempo il bagnino ha tentato di rianimare la piccola, tirata fuori dall'acqua e riversa sul bordo della piscina. Il massaggio cardiaco è durato a lungo, oltre 50 interminabili minuti, fino all'arrivo dell'elisoccorso e dei medici e infermieri che hanno accompagnato la piccola all'ospedale Gaslini di Genova.

Da lì, il ricovero in rianimazione e le cure da parte del team medico di urgenza ed emergenza dell'ospedale pediatrico, guidato dal dottor Andrea Moscatelli. Ma da subito le sue condizioni erano apparse disperate: la notizia del decesso è avvenuta oltre 24 ore dopo, nella serata di venerdì, attraverso una nota diramata dallo stesso ospedale. 

Scrive il Gaslini: "Con profondo rammarico, la Direzione Sanitaria dell’Istituto Gaslini comunica l'avvenuto decesso della bambina di 6 anni che era stata ricoverata in condizioni disperate nel reparto di Terapia Intensiva, essendosi da poco concluso il periodo di osservazione. La bambina era stata trasportata al Gaslini dopo un incidente in piscina a Sesta Godano, nello spezzino. Nonostante gli sforzi tempestivi e coordinati del personale medico del 118, la piccola non è riuscita a superare la gravità della situazione. L'Ospedale Gaslini esprime le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di immenso dolore".

Sgomento e dolore per tutta la comunità, vicina ai genitori e alla famiglia di Yasmine. Una famiglia unita, un papà lavoratore, una mamma dedita alla casa e ai figli - Yasmine aveva infatti altri fratelli. Attoniti i vicini, il parroco, sotto shock i piccoli e le piccole, compagni del centro estivo e i responsabili della cooperativa che lo gestisce. Un centro estivo che continuerà comunque a operare, sotto il controllo e il supporto dei servizi sociali di Sestri, che hanno seguito e continueranno a supportare tutte le persone coinvolte. Una tragedia di cui scrive anche il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas: "Una tragedia che colpisce la nostra comunità che si stringe alla famiglia della piccola". 

(Nella foto un'immagine di repertorio del Centro Fulli di Sesta Godano)

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