GENOVA - Una bambina di dieci anni è stata aggredita in casa e morsicata in modo lieve al viso da un Amstaff, cane tipo pitbull, ed è finita al pronto soccorso del Gaslini dove i medici le hanno applicati alcuni punti al naso. La drammatica aggressione è avvenuta nella serata di ieri, mercoledì 16, in un'abitazione di Quezzi, in Valbisagno.
La notizia dell'aggressione ha fatto scattare gli accertamenti della polizia locale e della Sanità Animale. Come da prassi in questi casi il cane è stato prelevato dai militi della Croce gialla di San Martino è trasferito al canile municipale di Monte Contessa dove rimarrà per un periodo in stretta osservazione in quanto morsicatore. I proprietari del cane però hanno già detto che non vogliono più riprenderlo perché non è la prima volta che mostra segni di aggressività.
Il triste epilogo della storia di questo cane e purtroppo simile a quella di tanti altri molossi che affollano le gabbie del canile municipale di Genova.
Nella struttura di Monte Contessa, sulle alture di Sestri Ponente la maggior parte dei cani abbandonati volontariamente dai proprietari sono pitbull o amstaff. Cani spesso affidati volontariamente al canile proprio in seguito a comportamenti aggressivi mostrati anche nei confronti dei proprietari o dei familiari.
Per questo gli esperti e i veterinari mettono sull'avviso chi acquista un cane invitandolo ad informarsi con attenzione sul carattere dell'animale per evitare poi di abbandonarlo o di affidarlo al canile. L' Amstaf o american staffordshire terrier o è il nome dato all' american Pitbull Terrier dall'associazione canina AKC (American Kennel Club) al suo riconoscimento nel 1936.
La sua storia, come si legge sulla pagina dell'Enci l'Ente Nazionale Cinofilia Italiano, nasce dagli incroci tra cani di tipo molossoide e di tipo terrier, creati in Inghilterra per il bull baiting, il combattimento di cani contro tori.
Tra il secondo e il terzo decennio dell'Ottocento, le autorità inglesi misero fuorilegge questi combattimenti che passarono dunque nella clandestinità, trasformandosi in incontri fra soli cani, ossia il dog fighting.
Il dog fighting venne esportato contestualmente alla colonizzazione degli inglesi del nord America, e da qui deriva il nome American Pit bull terrier.
Nel 1884 si costituisce l'American Kennel Club (AKC) per la tutela delle razze canine pure che di cambiò il nome alla razza, sostituendo il termine Pit (arena) con Staffordshire terrier.
Lo Staffordshire Terrier appare come un cane di grande forza per la sua taglia: tozzo, muscoloso ma agile e di belle linee, molto attento.
(foto d'archivio)