Il Presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, ha firmato il decreto che istituisce controlli sulla sicurezza e anti-evasione sui bus della
Riviera Trasporti. Una pattuglia di agenti della Polizia Provinciale sarà impiegata a bordo dei mezzi del trasporto pubblico, per garantire maggiore sicurezza agli utenti e al personale Rt e contrastare il fenomeno dell’evasione dei titoli di viaggio. Il decreto è stato firmato dopo la sigla di
un apposito protocollo d’intesa da parte della Provincia, rappresentata dal Presidente Scajola, e da Rt spa rappresentata dal presidente Maurizio Temesio.
"Un’iniziativa congiunta - ha spiegato Scajola - che vuole impedire azioni e comportamenti da censurare". Comportamenti, vedi aggressioni, che più volte hanno messo a repentaglio la sicurezza non solo dell'utenza ma anche degli autisti o controllori spesso vittime di violenza come pugni, spintoni e calci.
L'iniziativa di Scajola, pur appresa con soddisfazione dai sindacati, apre però un'analisi decisamente più approfondita di quella che è la situazione reale.
Partendo dal presupposto che la Polizia Provinciale può contare su una quindicina di agenti, di cui 10 operativi che si muovono in coppia, ci sarebbero cinque unità " a disposizione " di Riviera Trasporti. Le stesse cinque impegnate in servizi di monitoraggio lungo il territorio imperiese come presidi durante le manifestazioni piuttosto che sopralluoghi. La collaborazione con la Provinciale non è cosa nuova, un primo esperimento, che aveva portato buoni risultati per quanto riguarda l'abusivismo, era già stato fatto ma la durata è stata definita dai più, irrisoria.
Riviera Trasporti, come noto, sta vivendo un periodo delicato e sotto l'aspetto economico e sotto l'aspetto del personale, carente da tempo. A questo vanno aggiunti continui guasti a mezzi vetusti e rabbia dell'utenza. Rabbia che molto spesso sfocia in episodi di violenza. La tratta più calda è sicuramente la Ventimiglia - Sanremo e in particolare la Ventimiglia - ponte San Ludovico utilizzata molto spesso da migranti per raggiungere il confine con la Francia.
I sindacati sperano che l'ausilio della Provinciale vada finalmente a cancellare la parola 'paura' a bordo, almeno nei tragitti e ore più difficili, ovvero dal tardo pomeriggio a notte fonda.